La prima volta che ho visto le lucciole volare è stato una sera a Dozza, il borgo medievale in provincia di Bologna conosciuto come il paese colorato.
Con gli occhi sgranati e la bocca aperta guardavo quelle piccole luci muoversi nel buio della notte come a farmi strada verso l’auto parcheggiata. Ma di certo non era questo il motivo della loro presenza lì.
Breve salto nel mondo delle lucciole
Anche se il nome può evocare altro (non fatelo!) le lucciole sono coleotteri che hanno la capacità di illuminarsi.
Ci sono varie specie di questo insetto con caratteristiche diverse.
Se, per esempio, ci troviamo di fronte una Lampyris noctiluca, il maschio ha le ali mentre la femmina ha l’aspetto vermiforme e non vola.
Praticamente striscia sul suolo. Quindi, quando vediamo queste lucciole volare sappiamo che sono maschi.
Se, invece, troviamo la Luciola italica entrambi i generi, maschio e femmina, hanno le ali.
Siccome io, e forse pure voi, non so riconoscerle mi limito a chiamarle tutte lucciole.
A che serve la luce che emettono?
La bioluminescenza è un modo per comunicare. Si pensava che inizialmente servisse per difesa, in seguito si è evoluto anche questo segnale ed ora sappiamo che dove c’è la luce là sta la femmina. Quindi il richiamo è per l’accoppiamento. No, la luce non è rossa ma verde giallognola!
Quando possiamo vedere le lucciole
Il periodo migliore per vedere le lucciole è nei mesi di giugno e luglio quando le femmine si spostano in luoghi adatti per essere viste dal maschio. L’ora in cui escono per attirare il maschio è tra le 22 e le 24 circa. Se la serata va male si ripete la notte successiva fino a dieci giorni di seguito.
È possibile vedere le mini lampadine naturali anche sull’erba, ricordate che sono le femmine che accendono l’interruttore per segnalare la propria posizione e mantengono la luce accesa fino a due ore.
Quella del maschio invece dura pochi istanti a intermittenza.
Questo fenomeno affascinante e misterioso crea una magica atmosfera di notte e mi piace fantasticare che possano essere le fate dei boschi a soffiare polvere luminosa.
Dove vedere le lucciole notturne nella Puglia delle gravine
Anche in Puglia ci sono posti dove vedere le lucciole.
C’è un posto speciale a Mottola dove ogni anno migliaia di lucciole si danno appuntamento per creare l'incanto di una fiaba: è il Bosco di Sant’Antuono a cui si arriva dalla Strada Statale 36 in direzione di Martina Franca.
È un bosco di fragni, roverelle e lecci che si estende su 520 ettari con un sottobosco di macchia mediterranea.
In questo luogo incontaminato le lucciole luminose appaiono di notte e cominciano la loro danza volteggiando nel buio.
|
Foto di Andrea Rankan
|
Tutto ciò può accadere mentre vi immergete nella quiete e nel silenzio della natura in una passeggiata tra i sentieri del bosco dopo il tramonto.
Sento già le vostre voci che meravigliate all’unisono fanno ooohh! Vi assicuro che questo è uno degli spettacoli naturali che ancora continua a stupire grandi e bambini.
Detto tra me e voi
Oggi, passeggiando lungo la riva sulla spiaggia di Castellaneta Marina, mi dicevo quanto io sia fortunata a vivere in questa stupefacente Puglia delle gravine dove ancora esistono luoghi incontaminati che mi regalano momenti di inebriante bellezza.
Una bellezza fatta di piccole cose, di piccoli dettagli e di unicità che compensano i miei momenti di inquietudine e di mancanze affettive temporanee.
|
Uno dei sentieri del bosco di Sant'Antuono a Mottola - Foto di Pierpaolo Nunzio |
Il bosco è una medicina che placa ogni senso di preoccupazione, che addolcisce l’insopportabile e che solleva i pensieri diventati macigni.
Non indugiate quando dovete scegliere una destinazione, fatelo con la consapevolezza di scegliere il meglio per voi.
💚💚💚💚💚💚
Sono una pugliese errante con la licenza (abusiva!) di scrivere su questo blog confidenziale e semplice come me. Consiglio viaggi e stili di vita lenti, antistress e sostenibili. Se siete curiosi cliccate qui Dico di me
Le lucciole mi ricordano la mia infanzia, ero solita trascorrere parte delle mie vacanze nel basso Lazio in una fattoria tipo Casa nella Prateria per intenderci :D Per tantissimi anni non le ho viste più fino a questa estate, in provincia di Pordenone.
RispondiEliminaSi diventa bambini a vederli perché sono davvero magici
EliminaChe bel post, mi hai fatto scoprire un mondo magico! Tra l'altro non le ho mai viste le lucciole e mi piacerebbe. Quando scenderò nuovamente in Puglia (e spero di poterlo fare presto), devo dedicarmi un po' a queste zone, solitamente sono posti che scelgo per gite fuori porta. In Puglia non manca proprio nulla!
RispondiEliminaE si ti conviene visitare queste zone della Puglia, non rimarrai delusa
EliminaMi hai fatto ricordare qualcosa di meraviglioso, quando da piccola andavamo apposta la sera al bosco vicino casa per vederle volare. In realtà mi hai fatto ricordare anche che l'ultima volta che ne ho ammirate tantissime è stato sull'isola Elba a maggio, sul vialetto verso il nostro appartamento: una profusione di luci davvero da sogno. Che nostalgia...
RispondiEliminaDa qualche anno io e mio marito dedichiamo qualche sera del mese di giugno per salire nelle colline a cercare le lucciole. Ahimè viviamo in una zona molto illuminata, quindi non è facile trovare il luogo giusto, ma quando lo si trova e si ha la fortuna di vedere le lucciole è pura magia!
RispondiEliminaAvevo dimenticato cosa significasse vederle in piena notte, l'ultima volta risaliva a quando ero bambina! Poi la svolta: mi trasferisco in una casa di periferia, tra boschi e campagne e ritorna la magia! Che dire... bentornate lucciole!!♥️
RispondiElimina