Il viaggio in camper di Umberto e Rosy in Tunisia
La Tunisia è un paese molto ospitale anche se, in questo periodo, purtroppo, per la sicurezza dei turisti, è presidiatissimo dalle forze dell'ordine che pur se armate fino ai denti, non sono per nulla infastiditi dalla loro presenza, anzi si sono mostrati sempre disponibili e attenti.
Non per questo abbiamo rinunciato a visitare tutto il paese, isole comprese.
É un territorio che offre tutto quello che si può desiderare da una meta per le vacanze: mare, montagne, ottimo cibo e gente sempre sorridente e cordiale.
Abbiamo visitato le oasi con i grandi palmeti e il deserto del Saharah, la Kasbah di Tunisi con le sue 36 porte che si aprono su un profumato e colorato dedalo caleidoscopico che si snoda in un intreccio di viuzze, ricche di archi e portoni.
Abbiamo anche attraversato luoghi turisticamente raffinati come l' isola di Djerba con le sue bianche spiagge e il mare turchese.
La Marsa, Cartagine e la splendida Sidi Bou Said con le sue case bianche e portoni nei vari toni di azzurro a picco sul mare.
Alla medina di Tozeur abbiamo potuto ammirare le case con i muri ricamati dai mattoncini Brick disposti in modo da formare disegni e frasi del Corano; e poi ancora Douz, la porta del Saharah , abbiamo anche salutato i cammelli che abbiamo incontrato liberi lungo le strade.
Una citazione a parte merita il cibo della Tunisia.
Oltre al cous cous di carne o pesce che ormai troviamo anche sulle nostre tavole, non potevamo non assaggiare il brik, una sottile frittella riempita con uova, tonno, patate o carne e formaggio, ripiegata e fritta nell'olio.
Le salse, la gustosissima mechounia, fatta con pomodori e peperoni alla griglia e cipolle condita con aglio, cumino e coriandolo, e la piccantissima harissa a base di peperoni.
Ottima è anche la carne alla brace e sono bravissimi a cucinare pesce.
Il tutto può essere accompagnato dall' eccellente vino rosso di Chartagine.
Ovunque siamo andati, da italiani siamo stati i benvenuti e ci hanno ringraziato del fatto che in ogni famiglia tunisina c'è almeno un parente emigrato per lavoro in Italia e che grazie ai loro guadagni hanno potuto garantire un tetto e un sostegno alla famiglia rimasta lì.
Non ci resta che dire che i tunisini conservano un pregio che forse noi italiani abbiamo dimenticato, cioè la riconoscenza.
Certo non è tutto, abbiamo raccontato in sintesi il nostro meraviglioso viaggio in Tunisia che ci ha davvero sorpreso.
مرحبا"
Se siete interessati a leggere di più su questo viaggio, vi consiglio di leggere l'articolo completo di Umberto Laperuta
Alla prossima avventura di Amici in Viaggio
Tutto il nord Africa mi ispira tantissimo, come l'Asia, il Sud America, il Sud Africa.. tutti i posti del mondo mi ispirano, anche quelli più remoti. Però la Tunisia non credo di averla mia presa davvero in considerazione, anche se dopo il tuo post e l'aver visto queste immagini bellissime, credo che sia ora di iniziare a pensarci per bene. Sembra, e lo sarà sicuramente, affascinate e bellissima!
RispondiEliminaA dir il vero il post l'ho pubblicato sul mio blog. É un viaggio fatto in camper da miei amici
Eliminanon ricordavo la Tunisia cosi colorata. Son passati tanti anni! grazie!
RispondiEliminaNon so risponderti perché non è un mio viaggio ma un racconto di miei amici
EliminaLeggere della tunisia mi sta riportando indietro nel tempo ad un viaggio del 2008, mamma mia 10 anni fa! stesse tappe ma non in camper!!
RispondiEliminaIo non ci sono stata e mi piacerebbe andarci. Spero di realizzare questo desiderio.
EliminaSono stata in Tunisia moltissimi anni fa, per lavoro. Ne conservo un ricordo straordinario, sia della gente che dei luoghi
RispondiEliminaDa quello che scrivi, immagino che tu sia rimasta colpita dal luogo. Spero di andarci anche io un giorno.
EliminaIn questo articolo hai racchiuso alcune delle cose che amo di più in assoluto: i viaggi on the road, il deserto e i portoni colorati! La Tunisia deve essere affascinante, magari ci farò un pensierino per il futuro...
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