Come avevo già scritto in un post precedente mi ero ripromessa di andare alla scoperta delle bellezze e i segreti che nasconde Crispiano, un piccolo borgo nel cuore della provincia ionica, che tanto mi aveva incuriosito in occasione dell'evento "Crispiano in fiore" e che mi aveva dato l'impressione di una forte crescita nel settore turistico. Non mi ero sbagliata.
Ho voluto fare il tour delle 100 masserie che propone l'ufficio turistico che tra l'altro comprende la Masseria Pilano che si trova nel cuore del Parco delle Gravine
L'ufficio turistico di Crispiano si avvale di una bravissima, e altrettanto simpatica, tour leader, Anna De Marco, che si è resa disponibile per mostrarmi quanto di meglio e speciale offre il territorio crispianese.
Per ora solo un piccolo assaggio, un piccolo percorso fatto insieme ad un gruppo di turisti anche loro affascinati dagli itinerari proposti dal Consorzio "Le Cento Masserie" per valorizzare e promuovere il territorio e i suoi prodotti agroalimentari.
La Masseria Pilano, un agriturismo a 5 spighe
Una masseria del XVII secolo, duecentotrenta ettari circa, immersi nel Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine, tra Crispiano e Martina Franca, circondati da verdi boschi di macchia mediterranea.
Per questo quando mi sono ritrovata davanti all'ingresso della Masseria Pilano ho avuto una percezione di vastità senza confini.
A me gli spazi aperti, quelli che sembrano non avere confini, mi piacciono tanto. Mi danno una sensazione di benessere e di appagamento fisico e mentale.
Una volta entrata mi sono resa conto che spesso sogniamo posti lontani alla ricerca della bellezza per poi accorgerci invece che è a due passi da noi.
E qui, nella Masseria Pilano, ti senti sommerso dal bianco candore delle mura e dai colori della natura, dal lieve rumore delle fronde mosse dal vento e dal silenzio naturale, lontano dal frenetico mondo e dai problemi quotidiani.
La masseria è stata restaurata lasciando intatto il fascino dell'antica struttura con la corte e lo jazzo, uno spazio dove si ricoveravano le pecore.
Nella piana di Taranto procedendo verso la Valle d'Itria è la prima masseria nel territorio ionico con i trulli, posti intorno alla casa padronale e che sono stati trasformati abilmente con accuratezza e con gusto in piccoli e deliziosi appartamenti in cui è possibile soggiornare.
Infatti, la Masseria Pilano è un eccellente agriturismo che ha ottenuto i 5 girasoli, unico in Puglia, per intenderci è un riconoscimento equivalente alle 5 stelle degli alberghi.
Il cancello sembra dividere in due la zona, oltrepassarlo si ha l'impressione di entrare in un altra dimensione.
Entrate con me.
Qui si trova la corte che si presenta come un rifugio avvolgente, un posto in cui ti senti coccolato come in un ventre materno ed ti accorgi come ogni piccolo dettaglio sia stato curato con attenzione e io direi anche con tanto amore.
E dalla corte, Anna ci accompagna a vedere quelle che una volta erano le stalle e lo jazzo.
Ed ecco come si presentano, lascio a voi ogni commento perché io sono rimasta senza parole.
E chiamatele pure stalle !!!
Durante la visita ho incontrato Pierpaolo, uno dei fratelli Palmisano proprietari dell'azienda, che abita in masseria.
Pierpaolo non ha perso tempo a raccontarmi le origini e la storia della masseria, della loro produzione agricola - producono il grano Saragolla, l'olio extravergine di oliva bio e il miele - e dell' allevamento di bovini di razza podolica pugliese e dei maestosi cavalli di razza murgese.
Si percepisce che è pienamente soddisfatto del lavoro che hanno fatto e che ancora hanno intenzione di fare per rendere la struttura sempre più accogliente per i turisti ma anche per i matrimoni.
Eh si. Qui si possono organizzare matrimoni ed eventi.
Eh, diciamo non proprio questi!😄
Direi che non manca niente e io spero di aver suscitato in voi l' interesse per la Masseria Pilano e senza dubbio rivedendo queste foto mi sono ripromessa di ritornarci, magari per un rilassante e rigenerante weekend di fine estate.
Il tour de "Le Cento Masserie" comprende vari itinerari con visite ad altre masserie nelle quali è possibile degustare i prodotti tipici locali.
Il mio non è finito, sono solo all'inizio.
A proposito, ho chiesto ad Anna se sono davvero cento le masserie e lei mi ha detto si.
Volete conoscerle anche voi? Chiamatemi 😉
Commenti
Posta un commento