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Corridonia, il borgo marchigiano con una curiosità incredibile |Marche|

Corridonia è uno dei borghi del maceratese che mi ero riproposta di visitare, nonostante mi fosse stato detto: ”Ma che ci vai a fare, non c’è nulla di bello da vedere!” Devo dire che questa frase ha sempre l’effetto contrario su di me e quindi ha prevalso più di prima la curiosità di andare a scoprirla.  Alla fine posso confermare che ho fatto bene e in questo post vi racconto la particolarità di Corridonia che stupisce e che ha rappresentato per me la vera scoperta di questo paese.  Visita a Corridonia  Corridonia si trova nelle Marche in provincia di Macerata . Il borgo si incontra dopo pochi chilometri, sulla sinistra, quando si percorre la Val di Chienti che da Civitanova Marche va verso i Monti Sibillini. Da lontano si può vedere il suo profilo con il campanile che svetta al centro di una serie di case che si estendono su un’altura.  Dopo aver visitato parecchi borghi nel maceratese che grosso modo si somigliano immaginavo che anche Corridonia avesse il bel ce...

Cosa fare 3 giorni a Vilnius e dintorni

3 giorni a Vilnius e dintorni

Per la rubrica amici in viaggio voliamo a Vilnius in Lituania con Piero Piliego e sua moglie. Piero ci racconta il suo viaggio di 3 giorni in una nazione che è diventata indipendente nel 1991, dopo anni di dominazione russa. 
Nel post troverete i suoi consigli e le sue considerazioni sul viaggio con partenza da Bari.

Vilnius: partenza da Bari

Vilnius è la capitale della Lituania, una delle tre Repubbliche Baltiche.

Solitamente si sceglie di visitare insieme le tre Repubbliche Baltiche spostandosi da uno Stato all'altro con un'auto o con dei bus interni il cui costo è veramente abbordabile, così come il volo diretto da Bari che Wizz Air garantisce tre volte alla settimana al costo di 50/60 euro a persona, andata e ritorno, anche prenotando con meno di un mese di anticipo. 

Se si arriva di notte, soprattutto se ci sono dei ritardi come è successo a noi, vi consiglio di prenotare da subito un servizio taxi (30 euro per entrambi i transfer), tenendo conto che l’aeroporto dista in taxi 20 minuti dal centro. Il bus urbano costa 1 euro a corsa.

⇒Aggiornamento 2022: dopo la pandemia potrebbe essere cambiato qualcosa, quindi vi consiglio di verificare i siti e i costi. 


Vilnius: 1° giorno di visita in città


La Pietra del Miracolo a Vilnius - Foto di Piero Piliego
La Pietra del Miracolo a Vilnius - Foto di Piero Piliego

Abbiamo deciso di visitare Vilnius cominciando dalla Pietra del Miracolo, una mattonella posta sulla piazza davanti alla Cattedrale dalla quale si dice sia partita la catena umana, la cosiddetta via baltica, che ha unito Vilnius, Riga e Tallin nel 1989 per chiedere l'indipendenza dall'URSS.

Per scaramanzia la posizione della pietra non viene detta, ma si può individuare andando a ricercare la scritta Stebuklas, che significa appunto miracolo.

La Cattedrale dei Santi Stanislao e Ladislao può essere considerata il punto centrale di Vilnius. Nella piazza accanto alla Cattedrale si trova il Palazzo Reale dei Granduchi di Lituania, uno dei centri culturali più importanti del paese.
Dalla Cattedrale è visibile la torre Gedeminas, simbolo della città. Purtroppo, attualmente, non si può salire a causa dei lavori di consolidamento della collina su cui è posta.


La Cattedrale di Vilnius - foto di Piero Piliego
La Cattedrale di Vilnius - Foto di Piero Piliego

A sud della Cattedrale ci sono il Palazzo Presidenziale e l’Università, oltre a numerose chiese cattoliche ed ortodosse molto belle da visitare. 
In una di queste abbiamo ascoltato al termine della messa un coro accompagnato da fisarmoniche e trombe con donne in costume locale.
È stato bello vedere famiglie in giro tra chiese e ristoranti tutti eleganti forse per comunioni e anche un matrimonio.

Ci siamo diretti poi verso il caratteristico quartiere di Uzupis (definito Repubblica di Uzupis, ), quartiere degradato fino a qualche anno fa che è stato riqualificato e trasformato in luogo di artisti e alla moda.
Vi consiglio di pranzare accanto al ponte sotto il quale è sospesa un’altalena che dondola sul fiume Vilnelé, raggiungibile a patto di bagnarsi i piedi.



Il ponte con l'altalena a Uzupio - foto di Pietro Piliego
Il ponte con l'altalena a Uzupis - Foto di Pietro Piliego

Dal quartiere di Uzupis abbiamo fatto un salto al Bernardine Garden, un parco con una fontana che zampilla al ritmo di musica.
Qui abbiamo assistito alle realizzazione di una installazione artistica fatta con bastoni colorati che ha coinvolto chiunque fosse li.
Fuori il parco c’è la grande Chiesa di Sant’Anna e San Bernardino.
Posso dire che in una giornata abbiamo percorso circa 10 chilometri a piedi, quindi scarpe comode al seguito. 



Vilnius: 2° giorno di visita nei dintorni

Il secondo giorno abbiamo deciso di fare una gita fuori porta e andare a visitare il Castello di Takrai sul lago Galvé, situato a 30 chilometri da Vilnius.

Il suggestivo Castello di Takrai, completamente ristrutturato, è la vecchia residenza del granduca ed è possibile visitare gli interni ricchi di arredi e suppellettili, pagando un biglietto di 8 euro
È anche possibile fare un giro sul lago con pattini, barchette, canoe o con dei bizzarri natanti che possono ospitare più passeggeri.


Castello Takrai - foto di Piero Piliego
Castello di Takrai - Foto di Piero Piliego

Per raggiungere Takrai bisogna prendere un autobus che parte dalla stazione di Vilnius che si trova a un chilometro e mezzo dal centro. Il costo del biglietto è di 2 euro a corsa e può essere fatto, oltre che alla biglietteria, anche a bordo.

A Takrai il castello dista circa 2 chilometri dalla stazione degli autobus ed è possibile arrivarci con un bus urbano e taxi, ma io e mia moglie abbiamo preferito raggiungere il castello a piedi costeggiando il lago.

Dopo la visita al Castello di Takrai ci siamo diretti sul lungolago in uno dei tanti ristoranti dove abbiamo potuto assaggiare i Kibinai, gli ottimi panzerotti salati.

Al rientro sul bus (o meglio un minibus) un anziano pescatore capisce che siamo italiani e ci saluta con un “buongiorno”. 
Ho pensato che non sarebbe stato educato - e ritengo anche molto difficile - spiegargli che visto l’orario sarebbe stato più corretto un buonasera.

Ritornati a Vilnius, avendo ancora del tempo a disposizione, siamo andati verso la Porta dell’Aurora, unica sopravvissuta durante le guerre che si sono succedute, che conserva il famoso dipinto della Beata Vergine Maria.  All’interno c’è un museo che, purtroppo, visto l’orario, era chiuso.

Vilnius: 3° giorno passeggiata rilassante

Giornata di partenza.  Avevamo il taxi alle 12 e quindi dopo una ricca colazione al solito caffè non rinunciamo a fare una rilassante passeggiata intorno alla Cattedrale fino ad arrivare al Bernardine Garden.

Dove abbiamo alloggiato

Abbiamo prenotato tramite Booking un appartamento (retro apartament) centrale, in via Pilies, casualmente quasi come il mio cognome. 
Un appartamento nuovo, adatto per due persone, provvisto di cucina. La pulizia lasciava un po' a desiderare ma nell'insieme lo consiglio sia per la posizione, una via centrale con negozi di souvenir, bar e ristoranti, che per il prezzo di 150 euro per tre notti

Accanto all'appartamento c'è un caffè dove abbiamo consumato una ricca colazione la mattina: una grossa fetta di torta e cappuccino al tavolo, costa  circa 4 euro a persona.

Vilnius colazione foto di Piero Piliego
Colazione a Vilnius - Foto di Piero Piliego

Per una cena si spendono 15 euro a persona.

Naturalmente abbiamo preferito la cucina locale, gustando i Capelinai, grossi gnocchi di patate ripieni di carne, le zuppe e i Kepta duona, pezzi di pane fritto ricoperti di formaggio fuso che somigliano alle patatine. Il tutto accompagnato da una Svyturys, la birra lituana più diffusa e per me bevanda ufficiale di questo viaggio.

I Capelinai, piatto tipico locale - Foto di Piero Piliego
I Capelinai, piatto tipico locale - Foto di Piero Piliego


Kepta duona piatto tipico di Vilnius - Foto di Piero Piliego
Kepta duona, piatto tipico di Vilnius - Foto di Piero Piliego


Considerazioni

Vilnius è una città pulita e ordinata. Mi è sembrata sicura anche nelle ore più tarde. È ricca di locali notturni, bar, pub e ristoranti, alcuni aperti fino all'alba. Ma soprattutto è economica.
I trasporti hanno davvero prezzi popolari.

Quando passeggiate per Vilnius ricordate di guardarvi sempre intorno ed in alto perché tutti gli edifici, anche quelli residenziali, meritano uno sguardo. 

Forse ci sarebbero voluto un giorno in più per visitare Vilnius ma ci accontentiamo, per ora. 


3 giorni a Vilnius e dintorni - Foto di Piero Piliego
Piero Piliego e la sua birra ufficiale

Ringrazio Piero per questo suo racconto di viaggio e spero di poterlo avere ancora ospite su questo blog- Mi auguro che questo post vi sia d'ispirazione.


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Sono una pugliese errante con la licenza (abusiva!) di scrivere su questo blog confidenziale e semplice come me. Consiglio viaggi e stili di vita lenti, antistress e sostenibili. Se siete curiosi cliccate qui Dico di me

Commenti

  1. Castello, cose da mangiare super gustose, birra, città pulite: un sogno per me che adoro questo tipo di viaggi. La zona dei Balcani è ancora una meta poco conosciuta e questo mi affascina molto da prendere in considerazione proprio di visitarla a breve.

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    1. Anche spero di andarci al più presto. Il racconto dei miei amici in viaggio ha affascinato anche me.

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  2. Quel Castello è un incanto! In generale mi attirano tutte e tre le Repubbliche Baltiche. Forse la Lituania è quella di cui si sente parlare meno, ma sicuramente merita! Poi quelle foto di cibo mi hanno fatto venire una fame...!

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