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Corridonia, il borgo marchigiano con una curiosità incredibile |Marche|

Corridonia è uno dei borghi del maceratese che mi ero riproposta di visitare, nonostante mi fosse stato detto: ”Ma che ci vai a fare, non c’è nulla di bello da vedere!” Devo dire che questa frase ha sempre l’effetto contrario su di me e quindi ha prevalso più di prima la curiosità di andare a scoprirla.  Alla fine posso confermare che ho fatto bene e in questo post vi racconto la particolarità di Corridonia che stupisce e che ha rappresentato per me la vera scoperta di questo paese.  Visita a Corridonia  Corridonia si trova nelle Marche in provincia di Macerata . Il borgo si incontra dopo pochi chilometri, sulla sinistra, quando si percorre la Val di Chienti che da Civitanova Marche va verso i Monti Sibillini. Da lontano si può vedere il suo profilo con il campanile che svetta al centro di una serie di case che si estendono su un’altura.  Dopo aver visitato parecchi borghi nel maceratese che grosso modo si somigliano immaginavo che anche Corridonia avesse il bel ce...

Viaggio in camper, verso la grande diga a nord dell'Olanda



Nel viaggio in camper che mi ha visto toccare il Belgio e l'Olanda ho voluto inserire nell'itinerario una visita alla grande diga
Sapevo che, per questioni di tempo, avrei dovuto rinunciare o tralasciare alcune località più turistiche e di grande interesse ma per me ne valeva la pena. 

Oltre che l'attrazione per le bellezze naturalistiche e ambientali, in me prevale la curiosità di vedere da vicino le strutture mastodontiche nate dall'ingegnosità dell'uomo.

Per arrivare alla diga siamo partiti da Amsterdam e ci siamo diretti verso nord per raggiungere Den Oever. Sono circa ottanta chilometri di strada da percorrere agevolmente in un'ora.

Da Amsterdam prima di arrivare alla grande diga consiglio di fare una sosta in quella che è stata la città più importante della Compagnia Olandese delle Indie Orientali
Hoorn ha un delizioso centro storico in cui si respira ancora l'atmosfera storica ed è ricco di negozi dove fare shopping e prendersi comodamente un caffè in modalità rilassante.

L'Afsluitdijk, la grande opera di ingegneria olandese

Da Den Oever partono trentadue chilometri di un rettilineo d'asfalto poggiato su un piano largo novanta metri. Nato per collegare due sponde con l'intento di fermare il flusso di acqua salata che, dal mare del Nord, prima, e poi dal mare di Wadden, si insinuava con forza e allagava le terre circostanti.

Una protezione imponente, una grande opera di ingegneria. Questa è la Afsluitdijk, la grande diga dei Paesi Bassi considerata una delle più grandi del mondo.

Prima della sua costruzione, avvenuta tra il 1927 e il 1932, gli olandesi avevano vagliato molte altre soluzioni. Questa rappresentava un'opera che andava studiata nei minimi particolari per evitare conseguenze nefaste.

La necessità di avere una protezione sicura dalle tempeste di mare e dalle maree scaturiva dal bisogno di guadagnare terreno e di affiancare il lavoro di idraulica che fino a quel momento era affidato esclusivamente ai mulini a vento che aiutavano a bonificare gli acquitrini.

Ti consiglio di andare a Kinderdijk dove sorgono i diciannove mulini a vento costruiti nel 1740. 

Kinderdijk i mulini a vento patrimonio dell'Unesco

Con l'inondazione del 1916 gli olandesi decisero di considerare l'ambizioso progetto dell'ingegner Cornelis Lely.

La diga unisce la provincia dell'Olanda Settentrionale alla Frisia. All'inizio e alla fine ci sono due ponti che permettono il passaggio delle barche dal lago al mare e viceversa. 

Le paratie, invece, permettono di mantenere costante il livello delle acque del lago Ijsselmeer che a sua volta riceve acqua dal fiume Ijessel, emissario del Reno.
È un'operazione che viene effettuata due volte al giorno e pare che ogni volta si riversa nel mare salato una quantità di acqua pari a due piscine olimpioniche.

Quando si è lì, si resta a guardarlo in silenzio, pensando a come abbiano potuto realizzarla senza la tecnologia di oggi.


La grande diga è anche un luogo di interesse turistico 

La diga, oltre ad avere la particolarità di allungarsi tra una enorme distesa d'acqua, ha delle attrattive turistiche che soddisfano i moltissimi visitatori che si spingono fino al nord dell'Olanda per visitarla.

Quasi a metà della grande autostrada si trova il monumento dedicato a Cornelis Lely, un punto ristoro con parcheggio, una torretta, un negozio di souvenir, aree di sosta, e una sopraelevata pedonale che porta da un lato all'altro.

La vista panoramica a 360 gradi rende l'idea della vastità dell'opera.

L'Afsluitdijk vista dall'alto
Vista panoramica dalla grande diga sul lago di Ijsselmeer 

Siamo in Olanda e quindi non potevano mancare le piste ciclabili a due corsie che fiancheggiano l'autostrada. Purtroppo non transitabili fino al 2022 per lavori in corso. 

Nel versante sud della diga, nei pressi del complesso Kornwerderzand, si trova l'Afsluitdijk Wadden Center inaugurato nel 2018. Il centro offre la possibilità ai visitatori di esplorare in modo interattivo il mare di Wadden e tutti  i progetti ingegneristici innovativi che saranno realizzati nei prossimi anni. 

Inoltre, con con uno spettacolo in 4D si può vivere l'esperienza di sorvolare in deltaplano i bellissimi paesaggi.
Se proprio sei un'escursionista temerario puoi fare una camminata nel fango nel mare di Wadden. Ti lascio il link dove trovi più info Camminata nel fango in Olanda.


Dal disastro ecologico alla pace fatta con la Natura

Sappiamo bene che ogni opera antropica comporta un sacrificio legato all'ambiente naturale.
Mentre si pensava a risolvere il problema degli allagamenti a favore degli uomini, nello stesso tempo, si stava creando un danno biologico a cui non si era dato minimamente peso.

Lo sbarramento aveva ostruito il passaggio dei pesci migratori, come anguille, trote di mare, lamprede e salmoni, dall'acqua salata del mare di Wedden all'acqua dolce del lago di Ijsselmeer. 
Non potendo più tornare nei luoghi di riproduzione il loro numero era diminuito drasticamente. Avevano provocato un disastro ecologico e questo si stava riflettendo sull'economia locale basata sulla pesca. 

È stato un problema per novantanni, fino a che non si è pensato a progettare il "Fish Migration River"che sarà completato agli inizi del 2022. I pesci migratori avranno a disposizione un fiume permanente di quattro chilometri che attraverserà la grande diga.

Pace fatta con la Natura.

L'Olanda è uno dei paesi che sta attuando un piano energetico sostenibile. In questa ottica è inserita anche l'Afsluitdijk che diventerà la prima diga al mondo a creare energia sostenibile sfruttando gli spostamenti d'acqua causati dalle maree, la cosiddetta mareomotrice.

Alla grande diga si può andare anche senza camper, ovvio. Ma se ti piace questo tipo di viaggio leggi anche gli altri post che ho pubblicato:






Mappa dell'itinerario da Amsterdam a Den Over



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Commenti

  1. Molto affascinante. Anche io sono attratta dalle opere mastodontiche perchè mi incuriosisce vederle da vicino.
    Un'ottima notizia è la soluzione trovata per i pesci migratori.
    Peccato non ci si pensi mai prima.

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    1. A dir il vero quando hanno costruito la diga non si pensava minimamente ai danni che potevano nascere come conseguenza. Certo che bisognava pensarci prima, l'importante è che adesso sia giunto il momento.

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  2. Grazie, Maria, mi hai ricordato un viaggio molto simile di molti anni fa, il primo senza bambini, ma con una coppia di cari amici. Non avevamo un camper, ma un furgone dove riposavamo mentre ci alternavamo alla guida. Un viaggio bellissimo che ricordo ancora con piacere.

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    1. Che bella esperienza anche la tua e, come dici tu, sono viaggi indimenticabili.

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  3. Mi hai fatto tornare in mente il viaggio in camper fatto insieme ai miei genitori tanti anni fa. Anche noi siamo stati alla Afsluitdijk perché mio papà ci teneva a vederla e devo dire che è stata un'ottima decisione. A distanza di anni ricordo ancora benissimo quella giornata.

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  4. Amazing! I know nothing about traveling all over the country, what a wonderful looking place to explore.

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