Non vedevo l'ora di parlarvi del tour Ricomincio da 3 a cui
ho partecipato e che mi ha portato in giro per le masserie di Crispiano nella
Puglia delle Gravine. Una giornata all'insegna della lentezza ad assaggiare
vini bio ed olio extravergine di oliva seguendo l'itinerario proposto da
Ada Tour, il nuovo tour operator nato nel periodo del lockdown.
Chi mi segue da tempo sa che conosco già questi posti che si
possono visitare con il tour delle 100 masserie, questa volta però si è
ampliata l'offerta legandola alle degustazioni enogastronomiche locali. Questo abbinamento
si è rivelato vincente e vi dico perché.
Ada Tour, una sfida contro corrente
Sappiamo tutti quanto è stato difficile il periodo
dell'isolamento a causa del Covid 19. Mentre tutto era fermo a Gravina di
Puglia c'era chi invece stava facendo progetti per dare vita ad un nuovo tour
operator che avrebbe offerto nuovi spunti per trainare il settore turistico fortemente
penalizzato.
La Ada Travel, start up innovativa, ha aggiunto una nuova unità, Ada Tour, il tour
operator che ha iniziato l'attività di incoming per ora solo in Puglia e
Basilicata.
La novità è rappresentata dalle attività che ruotano attorno
a quattro ambiti esperienziali: The Beauty, The Thrill, The Growth, The Depth.
Per capirci meglio: la bellezza, l'ebbrezza, l'evoluzione e la profondità.
The Depth, vivere un viaggio esperienziale nella profondità
delle radici
L'itinerario proposto nel segmento The Depth non deve farvi
pensare ad un viaggio misurabile come spazio che scende giù ma piuttosto ad un
percorso che coinvolge e porta in alto i sensi.
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Mi stavo gustando l'aperitivo al fresco degli alberi di ulivo. Foto di Ada Tour |
Si parte dalle antiche masserie
di Crispiano che hanno conservato le tradizioni e custodiscono i segreti del
passato riproponendoli oggi in chiave moderna.
Il tutto all'interno di un
territorio ricco di vigneti e ulivi che producono vini e oli extravergini di
gran pregio.
Masseria Amastuola, l'aperitivo bucolico nel vigneto a onde
Si comincia dalla masseria Amastuola che riserva sempre
un'ospitalità insuperabile. Prima dell'aperitivo, c'è la visita a tutto l’edificio
che fu costruito nel 1400 su antichi insediamenti risalenti alla Magna Grecia.
Durante
la ristrutturazione sono venuti fuori i reperti storici che sono stati
salvaguardati e protetti. Pensate che si possono osservare attraverso un vetro
dal pavimento in cui sono stati inglobati abilmente.
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Il calice di vino primitivo Centosassi della Cantina Amastuola di Crispiano |
Alla masseria è annesso un vigneto a onde,
unico al mondo, progettato dal paesaggista Fernando Caruncho. Dal vigneto si
producono 11 tipi di vino biologico di qualità che ha ricevuto numerosi
riconoscimenti anche a livello internazionale.
L'abbondante aperitivo con la
degustazione dei vini della cantina Amastuola è qualcosa che riporta indietro
nel tempo.
Mi vengono in mente scene di quadri bucolici in cui i contadini
festeggiavano il raccolto. Si consuma sotto
le fronde di alberi di ulivi centenari accanto al vigneto.
Tra i cinque sensi è
la mia vista a goderne prima di tutti.
Masseria Quis ut Deus e il pranzo della tradizione
Dopo aver fatto l'aperitivo ci spostiamo alla masseria Quis
ut Deus, ai piedi della Murgia sud est, circondata da un gruppo di trulli che
sono diventati camere per soggiornare.
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L'ingresso della masseria Quis ut Deus a Crispiano nella Puglia delle gravine |
Ad attenderci il professor Matarrese, esperto
conoscitore di olio extravergine di oliva che ci ha condotto in un mondo a me
sconosciuto e ci ha insegnato come riconoscere la qualità dell’olio pugliese.
Un
po' come fanno i sommelier, abbiamo assaggiato diverse qualità e onestamente
non ho saputo distinguere un olio extravergine di oliva da un olio vergine o
lampante, quest'ultimo riconoscibile da un odore poco gradevole.
Alla fine
delle spiegazioni ho gradito una coppetta di ceci cotti con un superlativo olio
extravergine di oliva aggiunto a crudo. Il mio gusto ringrazia!
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La coppetta di ceci su cui ho messo un filo d'olio extravergine di oliva |
Siamo pronti per il pranzo tradizionale a base di prodotti
raccolti dall'orto della comunità Slow Food della masseria Quis ut Deus. Tra gli antipasti, anche il pane all'acquasale,
detta anche cialledda, alla pugliese che non mangiavo da tempo immemore.
Strabuonissima,
facile e fresca, non potevo chiedere di meglio.
È un piatto economico
contadino fatto con pane casereccio raffermo, acqua, sale, pomodori, cipolla e
basilico.
Ci spostiamo nel patio tra i fiori di lavanda e siepi di
salvia per festeggiare con la torta il neonato tour operator al quale auguro una
proficua attività turistica.
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La torta per augurare al nuovo tour operator Ada Tour una attività proficua |
Concludo pensando che
Una giornata come questa fa recuperare l'energia persa
durante una settimana di lavoro e libera dallo stress accumulato.
Il contatto
con la natura, con la semplicità dei luoghi e riassaporare i cibi genuini diventa
sempre più un bisogno da soddisfare e questo tour placa questa esigenza.
Vi consiglio di provare l'itinerario che ho potuto
sperimentare per voi e che può essere personalizzato, basta andare sul sito e
troverete sicuramente quello più adatto a voi.
In collaborazione con Ada Tour
un'itinerario che mi piacerebbe molto fare ...chissà magari in futuro
RispondiEliminaÈ una zona da cui sono passata qualche anno fa di passaggio e mi aveva colpito molto. Spero di tornarci con più calma!
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