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Corridonia, il borgo marchigiano con una curiosità incredibile |Marche|

Corridonia è uno dei borghi del maceratese che mi ero riproposta di visitare, nonostante mi fosse stato detto: ”Ma che ci vai a fare, non c’è nulla di bello da vedere!” Devo dire che questa frase ha sempre l’effetto contrario su di me e quindi ha prevalso più di prima la curiosità di andare a scoprirla.  Alla fine posso confermare che ho fatto bene e in questo post vi racconto la particolarità di Corridonia che stupisce e che ha rappresentato per me la vera scoperta di questo paese.  Visita a Corridonia  Corridonia si trova nelle Marche in provincia di Macerata . Il borgo si incontra dopo pochi chilometri, sulla sinistra, quando si percorre la Val di Chienti che da Civitanova Marche va verso i Monti Sibillini. Da lontano si può vedere il suo profilo con il campanile che svetta al centro di una serie di case che si estendono su un’altura.  Dopo aver visitato parecchi borghi nel maceratese che grosso modo si somigliano immaginavo che anche Corridonia avesse il bel centro storico con ch

La Masseria Cicerone a Massafra, mangiare e dormire nella natura

Donna con cappotto rosso nella natura

La Masseria Cicerone ha tutte le caratteristiche per farvi passare una giornata rilassante sulle alture della Murgia tarantina. È un agriturismo che soddisfa le mie esigenze (e credo anche le vostre): mangiare genuino e dormire nel silenzio della natura

Senza contare i sorrisi accoglienti che ti fanno sentire a casa. Se vi trovate da queste parti nella Puglia delle gravine non perdete l’occasione di visitare la Masseria Cicerone. 

La Masseria Cicerone: come arrivare 

La Masseria Cicerone si trova in contrada Cernera a Massafra, circondata da ettari di fragni, roverelle e querce. 
Anche se immersa in una agro che sembra sperduto, si arriva facilmente da Massafra salendo dalla tortuosa strada provinciale 41 e da Martina Franca e Mottola percorrendo la strada provinciale 53, precisamente al chilometro 14

Non vi potete sbagliare. 

Le due strade provinciali non sono rettilinee per cui bisogna avere prudenza e stare attenti a non perdere di vista l'insegna di legno che vi indica l’ingresso nel tratturo che conduce alla masseria. 


tabella con scritta su legno Masseria Cicerone
L'insegna della Masseria Cicerone 

Se salite da Massafra, vi suggerisco di fermarvi nel punto dove si può osservare un fantastico panorama fino al mar Ionio, sono sicura che mi ringrazierete. 

La Masseria Cicerone, le attività zootecniche 

La masseria è prima di tutto un'azienda zootecnica. Si allevano cavalli, mucche e pecore ed altri animali che pascolano liberamente nei prati e nelle campagne circostanti

Questo fa subito pensare alla qualità dei prodotti che derivano dalla macellazione e dalla trasformazione. Sono prodotti biologici a chilometro zero - sapete quanto siano importanti per me queste due condizioni - che vengono utilizzati anche nella attività di ristorazione e nella vendita diretta. 

A richiesta, è possibile fare incontri ravvicinati con gli animali nelle stalle, un'esperienza da far fare ai vostri bambini. 

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La Masseria Cicerone – D'Onghia, un agriturismo fuori dal tempo 

Il binomio Cicerone e D'Onghia è inscindibile. La masseria è conosciuta soprattutto con il nome dei proprietari la cui ospitalità e gentilezza sono rinomate. 

Lo ritengo un valore aggiunto alla semplicità di tutto quello che circonda il luogo che sprigiona serenità e benessere

Gli ampi spazi aperti, l'aria sottile e fresca, i muretti a secco, i boschi, i profumi della terra rendono l'agriturismo un posto ideale per passare una giornata dai ritmi lenti, per chi vuole liberarsi dello stress


Porticato di una masseria nel verde della natura
Il porticato dell'agriturismo Masseria Cicerone

Meglio ancora se decidete di passare un weekend o un periodo più lungo perché le camere sono sistemate nei trulli della masseria dove vi assicuro vi sembrerà di vivere un momento irreale, fuori dal tempo. 

Il ristorante della Masseria Cicerone, un pieno di genuinità 

A completare l'intera bellezza del paesaggio e dell'ospitalità ci sono i piatti che si possono degustare al ristorante gestito da Angelica, anche lei una D'Onghia, ovvio. 

La riconoscerete subito perché il nome rispecchia perfettamente la personalità della figlia di Rosa e Franco, disponibile con un sorriso inconfondibile

Dalle sue abili mani usciranno piatti tipici dai sapori decisi: antipasti caserecci con salumi e prodotti caseari di produzione propria e verdure dell'orto, primi di pasta fresca, secondi alla brace e “in tiella”, dolci e liquori della nonna e vino della casa. 


Bruschetta di pane casereccio con pomodori e ricotta
Una classica bruschetta di pane casereccio con pomodorini e ricotta forte pugliese

Come dicevo poc'anzi, tutte le materie prime utilizzate nella preparazione dei piatti sono rigorosamente prodotte dalla stessa azienda

Il ristorante è ricavato in due trulli grandi anche se, per esigenze di posti dovuta alle tante richieste, utilizzano una costruzione adiacente. 


Per me l'atmosfera del trullo rende tutto più magico e caratteristico. 


Lo stesso non posso dire dell'altro. Se pensate, però, che mangiare sano e genuino e soprattutto tradizionale sia più importante, allora non lasciatevi suggestionare dalle mie parole. 


Prenotate senza pensarci due volte. Anzi, vi consiglio di farlo con molto anticipo perché il ristorante è aperto solo nel fine settimana.




  Ciao sono Mariaispiratrice di viaggi lenti, antistress e sostenibili con la licenza (abusiva!) di scrivere. Il mio è un semplice blog. Semplice come me e come tutto quello che faccio. Sono tarantina nel cuore e nell'anima e vivo nella sorprendente Puglia delle gravine. Se siete curiosi cliccate qui Dico di me


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