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Corridonia, il borgo marchigiano con una curiosità incredibile |Marche|

Corridonia è uno dei borghi del maceratese che mi ero riproposta di visitare, nonostante mi fosse stato detto: ”Ma che ci vai a fare, non c’è nulla di bello da vedere!” Devo dire che questa frase ha sempre l’effetto contrario su di me e quindi ha prevalso più di prima la curiosità di andare a scoprirla.  Alla fine posso confermare che ho fatto bene e in questo post vi racconto la particolarità di Corridonia che stupisce e che ha rappresentato per me la vera scoperta di questo paese.  Visita a Corridonia  Corridonia si trova nelle Marche in provincia di Macerata . Il borgo si incontra dopo pochi chilometri, sulla sinistra, quando si percorre la Val di Chienti che da Civitanova Marche va verso i Monti Sibillini. Da lontano si può vedere il suo profilo con il campanile che svetta al centro di una serie di case che si estendono su un’altura.  Dopo aver visitato parecchi borghi nel maceratese che grosso modo si somigliano immaginavo che anche Corridonia avesse il bel centro storico con ch

Sarà colpa della luna

Superluna si stevepb

Questo post ha poco dei contenuti di cui parlo solitamente. Scriverò un po’ di me, di quello che sento in questo momento guardando una luna in cielo più grande del solito e più vicina alla Terra. Percepisco che in qualche modo influisce sul mio stato d’animo e che sono in contatto più intimo con me stessa. 

Ho sempre voluto avere con voi che mi leggete un tono confidenziale, mi piace pensare di essere in un salotto tra amici a raccontarci le nostre cose, belle o brutte che siano. Una specie di confessionale. 
È per questo che mi sento di condividere con voi questo momento di riflessione personale senza imbarazzo.

La mia sensazione di inadeguatezza 

Sto passando un periodo di inadeguatezza, mi sento come se non fossi al posto giusto nel momento giusto. Mi sto chiedendo spesso il perché senza darmi una precisa risposta. 

Forse sarà colpa dei dubbi e delle esitazioni che a volte mi assalgono, probabilmente dovuti a parole o commenti da parte di chi mi sta vicino, amici e parenti, che mi mettono a disagio. 
O forse sarà proprio colpa della luna, della superluna, che influenza i miei pensieri e, credeteci, mi mette l’umore sotto i piedi. 

A cosa mi riferisco quando parlo di parole e commenti. A quelle frasi stereotipate, fatte e strafatte, rivolte a chi è entrato negli anta , preciso oltre – oltre i quaranta, come me. A quelle battutine gratuite alquanto asprigne legate a sguardi di sufficienza, forse anche commiserevoli, e non esagero. 

Di sicuro io non mi faccio condizionare da queste iniezioni di anti fiducia in sé stessi, né intrappolare da quella rete che ti vuole uniformare al sistema. E a me il cosiddetto sistema mi sta davvero troppo stretto.

Quanto conta l'età nella nostra vita

Non è che superati i cinquanta, avviandoci pure verso i sessanta, dobbiamo sentirci spenti, come se fosse scattato un interruttore per dire: stop il tuo tempo è scaduto, mettiti a un lato.

Qualche ruga e qualche capello biancopiù verosimilmente tutti bianchi - possono cambiare l'aspetto esterno, l'aspetto fisico, ma sicuramente non possono cambiare l'anima interna e annullare i nostri desideri e i sogni ancora conservati nel cassetto.

Sarà colpa della luna, riflessioni

L’età biologica o anagrafica, chiamatela come volete, non può nel modo più assoluto fermarci. Se vogliamo realizzare altri progetti di vita magari tenuti in modalità pausa perché non avevamo tempo, non era il momento giusto o eravamo occupati in altre faccende, non ce lo può impedire niente e nessuno. Anche perché non avremo davvero più tempo! 

Questa è la domanda che mi pongo:
"Se hai 56 (ora che sto rileggendo 62) anni e sei convintissima che ancora hai tanta, ma tanta energia da spendere e donare, che hai molto da fare e da dare, che puoi sempre ricominciare e partire, te la senti di spegnere questa fiamma e gettare la spugna?". 

La mia risposta interiore e ferma è stata: "No, la fiamma si alimenta da sola e l’età per me non sarà mai un limite".

Sarà colpa della luna, riflessioni

La mia vita è sempre stata dinamica. È stato un susseguirsi di cambiamenti, molti anche abbastanza importanti. Si sono avvicendati momenti gioiosi ma anche situazioni dolorose, da successi e sconfitte che hanno segnato il mio percorso di vita. 

Ogni tappa raggiunta per me ha sempre avuto due significati: diventa un punto d’arrivo e nello stesso tempo una ripartenza. 

Accade che invece di sentirmi appagata per il risultato raggiunto, ogni volta sento una certa insoddisfazione come l’ultima pennellata sula tela o l’ultimo pezzo del puzzle mancante. 
Spero sempre che l’ultima fatica compiuta sia sempre quel pezzo che tenacemente cerco e che definitivamente completa il quadro.
Oggi mi rendo conto di aver avuto sempre mille idee in testa che avrei voluto realizzare. 

Mille idee che frullano in testa

Oggi le persone che hanno più interessi e attività, una forte curiosità intellettuale e sono creativi sono chiamati multi potenziali. Trovo questa qualità e capacità abbastanza pericolosa perché poi si rischia di non farne una bene e che, perso l’interesse per una, se ne cominci un’altra lasciando la prima incompiuta. Durante la mia vita ho avuto tante idee che mi hanno messo alla prova. 

Idee che si sono aggrovigliate, accavallate, che mi hanno avvolto, entusiasmato, alcune che non hanno mai preso forma vuoi per mancanza di tempo - immagino anche di volontà - vuoi per lo scetticismo che io stessa mi creavo attorno. Altre hanno visto la luce, poche per la verità, e che mi hanno lasciato un ricco bagaglio di esperienza e di conoscenza di cui tutt’ora ne faccio tesoro. 

Un po’ per prendermi in giro - ma mi piace crederlo - a volte penso che il mio cognome (Mill’Arte) abbia condizionato e influenzato in qualche modo il percorso della mia vita. Chissà! 

Sono sicura che non cambierò, continuerò così a farmi venire idee e, allo stesso tempo, a frenarmi, a non lanciarmi troppo in nuove avventure se non hanno certezza di realizzazione perché, conoscendomi, alla fine resto anche delusa.

A voi sono mai capitati questi momenti, indipendentemente dall'età che avete?

                                             💚💚💚💚💚





Sono una pugliese errante con la licenza (abusiva!) di scrivere su questo blog confidenziale e semplice come me. Consiglio viaggi e stili di vita lenti, antistress e sostenibili. Se siete curiosi cliccate qui Dico di me










Commenti

  1. I momenti in cui ritrovo completamente me stessa e mi convinco che i miei sogni possono ancora avverarsi sono proprio quelli in cui guardo la luna. Mi affaccio dalla finestra e la guardo prima di andare a dormire: è un piccolo rito che mi dà pace e speranza. Quindi sì: è tutta colpa della luna 😊

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    1. Mi fa piacere che abbiamo la stessa visione. I sogni e le speranze non facciamoli morire mai. Un abbraccio :*

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  2. Come ti capisco!!! Passati i 40 anch io vivo una seconda vita, dove sto cercando di tirare fuori dal cassetto quei sogni.

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    1. Bravissima, non mollare. A volte è difficile far comprendere agli altri quello che proviamo.

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