Eccomi ad un'altra tappa del nostro primo viaggio in camper la cui meta, l'Austria, ha lasciato dei ricordi indelebili. Siamo arrivati a Melk seguendo le dolci anse del Danubio. Nel racconto precedente vi ho descritto come, partiti in camper da Taranto, siamo arrivati a Vienna attraverso un itinerario che rifarei ma con una consapevolezza diversa.
Avrei puntato maggiormente sulla bellezza delle località toccate, non previste nella tabella di marcia, che mi hanno lasciato lo stupore di chi vede per la prima volta estesi paesaggi verdi.
Quelle, invece, in cui riponevo più aspettative devo dire che non mi hanno tanto entusiasmato. Oggi credo che il motivo fosse dovuto alle temperature troppo alte, in quell'estate del 2003, che non ci lasciavano respirare.
Forse anche alle continue piogge pomeridiane e serali che ci sorprendevano e ci costringevano ad acquistare ombrelli e impermeabili ogni giorno.
Capitava che la mattina uscivamo con il sole torrido e nessuno poteva prevedere un cambiamento meteorologico così repentino fino alla sera. Anche se, dopo tre giorni di sole-pioggia/pioggia-sole, forse avremmo potuto essere più previdenti e non ritrovarci con una collezione di impermeabili e ombrelli.
Da Vienna a Melk: 110 chilometri
Dopo sei giorni di viaggio e circa 1500 chilometri macinati, eravamo stanchi e spossati per il caldo. Vienna, dopo le varie classiche visite turistiche non sembrava offrirci altro, così decidemmo di ripartire.
Dando un'occhiata alla mappa e alla guida, la meta che ci era sembrata più attraente e interessante era Melk. Per arrivarci avremmo seguito il percorso che costeggiava il Danubio. In questo modo avremmo potuto godere dell'incantevole panorama della campagna circostante ed esplorare zone poco frequentate dal turismo di massa.
Da Vienna per arrivare a Melk si può prendere il treno oppure percorrere la A1 austriaca e in circa un'ora si arriva a destinazione. Noi in camper abbiamo impiegato meno di due ore.
Nei miei appunti di quel viaggio scrivevo: "La lentezza dello scorrere del fiume e il paesaggio dolce è rigenerante e ci ripaga del tratto più lungo scelto". Vero, lo ricordo molto bene!
Melk e l'Abbazia, un capolavoro patrimonio dell'Unesco
Quando siamo arrivati a Melk erano le 18,15 e, naturalmente, era tutto chiuso: in Austria tutto si ferma alle 18,00. Ricordatevi di controllare sempre gli orari di apertura sia d'estate che d'inverno.
Melk è una deliziosa e tipica cittadina austriaca che si trova nella Bassa Austria (Niederösterreich) nella zona della Wachau. È una delle più belle località della valle del Danubio, ma la cosa che la rende unica è la bellissima abbazia benedettina diventata l'attrazione principale non senza motivo.
Si trova su un promontorio in una posizione invidiabile e dalla sua terrazza si può ammirare uno dei panorami più belli sulla città e su tutta la valle circostante.
La Biblioteca dell'Abbazia
L'Abbazia di Melk, Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco, possiede una famosissima e ricchissima biblioteca costituita da 20 sale in cui si conservano attualmente 1800 manoscritti medievali, 750 incunaboli e oltre 100.000 libri di età successiva.
Nel 1997 tra i manoscritti medievali si è scoperto un frammento di una copia del 1300 del Canto dei Nibelunghi.
Mi assale un'emozione indescrivibile di fronte a tanta maestosità. Ho gli occhi lucidi guardando un patrimonio ineguagliabile.
Migliaia di libri antichi che avrei sfiorato e accarezzato lentamente pensando alla loro storia nel tempo.
La Chiesa dell'Abbazia
La biblioteca non è l'unico splendore dell'Abbazia di Melk perché la chiesa lascia senza fiato.
La chiesa è un capolavoro barocco dei primi del 1700 che esprime tutta la sua imponente ricchezza grazie ai colori oro, arancio, grigio e verde di cui sono dipinti gli interni e gli affreschi del soffitto. Un susseguirsi policromatico che non ha eguali.
Non si può far altro che ammirare tale opera eccellente nel silenzio più assoluto perché l'impatto sul visitatore è di profonda commozione per la sua bellezza.
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Guardate questo angolo della Chiesa dell'Abbazia per immaginare lo splendore |
Detto tra me e voi
Andare a Melk vale la pena? Si e poi si e poi ancora si. Credo che mi abbia fatto dimenticare in un solo colpo la fatica fatta a Vienna.
Tra le tante curiosità su Melk, qui sono state girate alcune scene del film tratto dal libro "Il nome della Rosa" di Umberto Eco con Sean Connery. Se non lo avete visto, vi consiglio di farlo.
Dopo questa visita vi suggerisco di fare un po' di sano shopping in città, una sosta per un caffè e relax. Siamo andati via a malincuore da Melk per continuare il nostro viaggio in Austria, ripromettendoci però di ritornare.
Prossima destinazione è Salisburgo, la città di Mozart e delle palle di Mozart.
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L'abbazia è semplicemente stupenda! Melk è un luogo che non conoscevo ma dal tuo racconto credo ne valga veramente la pena. E poi costeggiare il Danubio credo sia stata davvero una bellissima esperienza! :)
RispondiEliminaQuando abbiamo deciso di fare il viaggio in Austria non era nei nostri programmi. Anche io non ne avevo sentito mai parlare. Poi ci sono quelle coincidenze che sembrino ti dicano "dai, dai vieni". E così ho conosciuto Melk e la sua Abbazia di una bellezza straordinaria.
EliminaChe città stupenda! Anche io ho viaggiato molto in camper con i miei genitori, ma qui non ci sono stata! Mi piace!
RispondiEliminaScoprirla per noi è stato un piacere e aggiungo anche emozionante
EliminaChe bello questo racconto di viaggio!! E l'abbazia di Melk deve essere davvero una chicca.. devo assolutamente rileggere Il nome della Rosa adesso!! :)
RispondiEliminaGrazie mille Valentina. Confermo che l'abbazia è davvero straordinaria.
EliminaMamma mia, l'estate del 2003 penso ce la ricordiamo ancora tutti per quel caldo insopportabile! Comunque la valle del Danubio mi ispira un sacco, noi poi siamo vicini all'Austria e partiremmo avvantaggiati. Melk sembra davvero interessante, l'abbazia poi da vedere assolutamente credo.
RispondiEliminaSiete fortunati ad essere vicini all'Austria. Noi per arrivare al confine ci mettiamo una giornata. Se ti è possibile fai un salto a Melk
EliminaViaggio impegnativo in auto! Però avete visto dei luoghi fuori dalle rotte classiche come Melk, deve essere stato interessante
RispondiEliminaNoi non consideriamo il camper come un'auto. Il camper è una casa che ti porti dietro che ti permette di decidere se restare in un posto o andare via.
EliminaBellissima l'abbazia! Non conoscevo Melk, tra l'altro! Grazie per le dritte :)
RispondiEliminaAnche io leggendo gli articoli di amiche blogger scopro posti che non conoscevo. Forse questa è la parte più bella: conoscere il mondo senza esserci mai stato.
EliminaMamma mia che bellezza! Non solo non ho mai visitato Melk ma non ne avevo mai sentito parlare prima d'ora! Ecco il valore del seguirsi tra travel blogger: scoprire posti nuovi e inaspettati. Ciao Maria!
RispondiEliminaHai ragione Roberta, lo penso anche io. Devo proprio dire che quando mi chiedono dell'Austria la prima località di cui parlo è Melk e la sua abbazia.
EliminaWow Melk è stupenda!! Adesso voglio assolutamente organizzare un on the road in Austria (perché oltre a Innsbruck e Salisburgo non ho visto altro purtroppo) costeggiare il Danubio, perdermi in quella biblioteca da sogno! Grazie per avermi fatto conoscere questa città!
RispondiEliminaPur essendo conosciuta l'abbazia sto constatando che a molti non era nota (nemmeno a me). Solitamente si scelgono le località più note tralasciando alcune chicche. La nostra fortuna è che andavamo con il camper e questo ci ha permesso di scoprire Melk.
EliminaMelk è entrata di diritto nella nostra lista di posti da visitare dopo aver letto il tuo articolo!!
RispondiEliminaE' fanstastico pensare di potersi perdere nei libri dell'abbazia.
Mi hai fatto viaggiare con la fantasia e sognare questi luoghi che hanno il loro fascino proprio nelle distese di paesaggi verdeggianti !!
Mi fa piacere Giulia, tieni in considerazione questo posto. É un posto molto bello ( come tutta l'Austria d'altronde) e scoprirlo per me è stato sensazionale.
EliminaMi fa piacere, tieni in considerazione questo posto. É molto bello (come tutta l'Austria d'altronde) e scoprirlo per me è stato sensazionale.
EliminaTutta quella parte del Danubio mi manca e dopo aver visto questa Abbazia ci andrei anche domani! ultimamente sono alla ricerca di architetture come questa e farci foto da tutte le angolature. Magnifico!
RispondiEliminaIl bel Danubio blu nasconde bellezze da immortalare. A Melk non resterai delusa, fidati!
EliminaUna zona che mi manca ma mi incuriosisce...
RispondiEliminaEffettivamente incuriosisce tanto perla sua struttura
EliminaNon conoscevo, Melk e la sua strepitosa storica abbazia, devo recuperare quanto prima... mio marito vuole tornare a Vienna, quale scusa migliore?Grazie del bel post
RispondiEliminaEcco si, se ritorni a Vienna allunga fino a Melk
EliminaPrenderò in considerazione Melk la prossima volta che vado a Vienna, non la conoscevo affatto!
RispondiEliminaTe la consiglio vivamente. Penso sempre di ritornarci perché mi è rimasta nel cuore
EliminaNon conoscevo questa localita' e la sua abbazia, l'Austria ha sicuramente molto da offrire.
RispondiEliminaIo la trovo meravigliosa. Ci sono angoli da scoprire e un verde invidiabile
EliminaLa Valle del Danubio è fantastica dall'inizio alla fine. E' un ottima ispirazione per conoscere alcuni pezzi d'Europa molto noti e altri davvero sconosciuti.
RispondiEliminaÉ vero è tutta bella. Il Danubio mi evoca un non so che di romanticismo. Chissà come sarebbe bello navigarci sopra dalla sorgente alla foce,
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