Con maggio si apre ufficialmente la lunga stagione delle manifestazioni religiose con le feste patronali durante le quali la Puglia si veste di luci e colori.
Una delle caratteristiche e peculiarità delle feste patronali in Puglia sono proprio le luminarie o parate che vengono abilmente montate nelle strade e nelle piazze in cui si svolge la festa e dove passa la processione.
Le parate o luminarie, una vera arte da maestri
È una vera e propria arte che richiede abilità e creatività.
Sono grandi telai in legno, preferibilmente di abete, che vengono intagliati e sagomati, ai quali si aggiungono volute, archetti, ghirigori, roselline, pendagli fino a farlo apparire come un vero e proprio ricamo.
Vengono poi pitturati con vernice bianca in modo da far risaltare la luce delle migliaia di lampadine colorate che vengono applicate.
Hanno forma di archi, gallerie, frontoni, rosoni, spalliere e tutti insieme formano un complesso scenografico talmente armonico e colorato che sfido chiunque a non rimanere a bocca aperta e a non restare lì ad ammirarli, se non altro per la maestria con cui sono stati ideati e costruiti.
|
Le straordinarie luminarie di Scorrano (Le) |
Quando sono nate le luminarie
Si presume che, come elemento luminoso, siano nate intorno gli anni trenta. Ciò può essere vero perché in quel periodo si cominciò ad avere il potenziamento della rete elettrica dell'illuminazione pubblica.
Le parate luminose però si utilizzavano già nel XVI secolo durante le feste che venivano organizzate dalle famiglie nobili soprattutto a Roma e a Napoli. Questa usanza si protrasse fino alla fine dell'800.
In seguito, nel periodo in cui ci fu una forte avversione verso il clero, le luminarie conobbero un periodo di declino legato anche alle massicce migrazioni della popolazione all'estero.
Snobbate e sottovalutate per decenni, questa splendida tradizione ha visto una rinascita che è diventata sempre più importante, in particolar modo nel Salento, tanto da affinare le tecniche e trovare sempre nuovi motivi artistici di grande pregio.
Le luminarie ormai appartengono all'identità storico culturale del territorio pugliese, tant'è che la Regione Puglia ne ha fatto un emblema imprescindibile nella promozione turistica inserendole nell'allestimento del proprio stand nelle varie fiere internazionali del turismo, come questo alla BIT di Milano.
Ho iniziato questo post scrivendo che con maggio si apre il lungo periodo delle feste patronali. Immagino che ora vogliate sapere quali siano.
Le feste più popolari di maggio
Festa di San Nicola, Patrono di Bari
Anche se San Nicola si festeggia il 6 Dicembre, la grande festa sia religiosa che civile si tiene a maggio.
Questa è davvero una grande evento che richiama visitatori e pellegrini anche dall'estero (voglio ricordare che il Santo è venerato anche in Russia)
|
Le imponenti luminarie fanno da cornice alla festa di San Nicola ( foto tratta da GDP) |
Come ogni anno, si rievoca l'arrivo delle spoglie del Santo che furono portate a Bari via mare il 9 maggio 1087 dai marinai che le avevano trafugate.
È un momento che culmina poi con un corteo storico particolarmente suggestivo.
Appuntamento per quest'anno il 7-8-9 maggio.
Ti consiglio di leggere il programma molto ricco sul sito ufficiale www.corteosannicola.it
Festa di San Cataldo, Patrono di Taranto
All'incirca nello stesso periodo si onora il Patrono di Taranto con festeggiamenti che durano anche qui tre giorni, 8-9 -10 maggio, e con due processioni: una via terra e l'altra via mare, quest'ultima molto spettacolare.
|
La processione di San Cataldo a Taranto (foto tratta da Puglia Turismo) |
Al rientro dalla Terra Santa, San Cataldo fece un sogno in cui gli fu indicato il luogo dove sarebbe approdato dopo una tempesta. Così si ritrovò a Taranto e qui, come gli era stato chiesto, cercò di rievangelizzare i tarantini che nel frattempo avevano perso la fede.
La missione gli riuscì facile perché con i suoi miracoli li convertì e la cittadinanza lo dichiarò Patrono della Città.
Oggi il suo corpo, ritrovato il 10 maggio del 1071, è sepolto nello splendido Cappellone della Cattedrale del Duomo.
|
L'interno del Cappellone della Cattedrale di San Cataldo |
Festa Madonna della Scala, Patrona di Massafra
Infine, non posso non parlare della festa patronale di Massafra.
Il 4-5-6 maggio sono invece i tre giorni in cui si svolgeranno i festeggiamenti in onore della Madonna della Scala, il cui Santuario è possibile raggiungere e visitare scendendo i 126 scalini nella gravina omonima.
|
La Madonna della Scala in processione, alle spalle la cassarmonica e le luminarie. Foto di C. Giasi |
La particolare cerimonia della Consegna delle Chiavi da parte del Sindaco alla Madonna definisce l'intimo rapporto che la cittadinanza cattolica ha con la Patrona della Città alla quale si affida in cerca protezione.
Anche in questa festa non mancano eventi collaterali di grande richiamo come la Fanfara dei Bersaglieri e altri appuntamenti canori.
E come ogni festa patronale che si rispetti le luminarie faranno da cornice alle tre manifestazioni, illuminando il passaggio e creando un' atmosfera gioiosa e festaiola già da quando cominciano ad essere montate.
Tutti attendono con ansia e curiosità il momento in cui vengono accese perché ogni anno che passa diventano sempre più elaborate e maestose.
E se proprio non volete perdervi davvero uno spettacolo fantastico vi consiglio di andare a Scorrano (Le) a luglio per la festa patronale di S. Domenica per vedere la grande gara delle luminarie che sono di una bellezza incomparabile.
Io le adoro 💛💜💚
Le luminarie in tutto il Sud sono protagoniste delle feste popolari e religiose. Senza di esse non sarebbe festa.
Sono invece curiosa di sapere quali sono le tradizioni delle altre regioni italiane.
Aspetto di conoscere quella della vostra città.
Sono una pugliese errante con la licenza (abusiva!) di scrivere su questo blog confidenziale e semplice come me. Consiglio viaggi e stili di vita lenti, antistress e sostenibili. Se siete curiosi cliccate qui Dico di me
Ho avuto modo di vedere wuesqu tipo di luminarie per la prima volta in Sicilia, sono rimasta a bocca aperta. Io abito al nord e di quel genere non ne avevo mai viste. Sono veramente belle!
RispondiEliminaInfatti è una tradizione prettamente meridionale. Non credo che al nord si possono trovare le luminarie.
Eliminami hai riportato alla mente tanti ricordi d'infanzia! ma che meraviglia di luci e colori!!
RispondiEliminaSei anche tu pugliese? Le luminarie sono molto belle, si!
EliminaMa che belle queste feste popolari! E mai mi sarei aspettata tutte queste luminarie! ho sempre pensato (evidentemente sbagliando) che le luminarie fossero solo associate al periodo natalizio. bello scoprire che ci sono tradizioni differenti! :)
RispondiEliminaLe più belle luminarie natalizie nascono dai maestri salentini. Pensa che illuminano anche New York.
EliminaMe le ricordo alla BIT in effetti! Al mio piccolo paese anche si mette su qualche rosone per le varie feste del paese ma nulla a che vedere con queste di cui parli tu Maria!
RispondiEliminaSimona noi facciamo sempre le cose in grande. :D
EliminaWow non conoscevo questa usanza! Qui al nord non usa tanto, noi di solito facciamo spettacoli con i fuochi d'artificio per le feste patronali! Dev'essere davvero interessante assistere!
RispondiEliminaAnche da noi alla fine della festa si sparano i fuochi d'artificio.
EliminaNon ti nascondo che leggo il tuo articolo e guardo le tue foto con un certo stupore. Qui in Andalusia alle feste patronali si utilizzano le stesse luminarie! Tanto che in alcune foto mi sembrava di essere alle Ferias di Malaga o Siviglia. Quanto è piccolo il mondo se lo osserviamo attentamente!
RispondiEliminaQui c'è stata la dominazione spagnola quindi ci potrebbe essere stata una contaminazione. Non saprei dirti chi dei due ha influenzato l'altro.
EliminaChe meraviglia.. sono stata in Puglia due volte..
RispondiEliminaAlla prima festa alla quale partecipammo rimasi estasiata e colpita dalla bellezza di queste vere e proprie opere d'arte!
Davvero :)
Si sono vere opere d'arte e i maestri lo fanno con passione
EliminaChe meraviglia! Lo sapevi che le fanno identiche identiche a Valencia durante la festa de Las Fallas?
RispondiEliminaNo non lo sapevo. Molte delle nostre tradizioni sono simili a quelle spagnole.
EliminaSono stata l'anno scorso a visitare una fabbrica di luminarie che, se non sbaglio, ha illuminato la festa di Santa Domenica a Scorrano: ho scoperto un mondo a me totalmente sconosciuto, fatto di altissimo artigianato, di grandi competenze tecnologiche e di una passione che si sposa con la tradizione e che ne fa una consuetudine davvero commovente!
RispondiEliminaLe luminarie di Santa Domenica credo siano le più spettacolari. D'altra parte durante la festa si fa proprio una gara per le luminarie più belle.
EliminaSono un vero spettacolo queste luci intelaiate. Davvero dei professionisti per fare un lavoro così.
RispondiEliminaZucchero Farina in viaggio
Sono professionisti di alto livello e tutta la scenografia va studiata prima di costruirle
EliminaPazzesche, è una fortuna che siano state recuperate come simbolo pugliese! Se tornerò in Puglia per una gita cercherò di farlo in un periodo durante il quale sarà possibile vederle! ^^
RispondiElimina(Giulia M. di giuliamagagnini.com)
Fai bene perché tutti ne restano incantati
EliminaMamma mia! Ma sono delle vere opere d'arte <3 E' una tradizione bellissima e non ne ero proprio a conoscenza. Poi comunque vederle in primavera - e magari non nel periodo natalizio - fa tutto un altro effetto !
RispondiEliminaÈ una tradizione che è in uso in tutte le feste religiose per tutto l'anno.
Elimina