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Gli scalini che portano giù al Santuario Madonna della Scala |
La Madonna della Scala e la consegna delle chiavi
Molte feste religiose dedicate ai patroni della città nel
sud Italia si svolgono in due giorni diversi dell’anno.
La festa che si
organizza la prima domenica di maggio è quella civile in cui, oltre alla
processione religiosa, si organizzano altri eventi collegati tra cui la
cerimonia della consegna delle chiavi della città alla Madonna
della Scala.
Dopo una solenne celebrazione al santuario, parte la processione
con la statua portata in spalla dai fedeli devoti che affrontano la faticosa
scalinata.
Nello stesso tempo, dal centro cittadino si avvia un secondo
corteo, quello civico con il sindaco e alcuni amministratori comunali, che
arriva alla Collegiata di S.Lorenzo.
Da qui, si aggiungono il vescovo e la parte clericale per
formare un'unica processione e per raggiungere il luogo d'incontro
stabilito che si trova all'inizio di Corso Vittorio Veneto, nel centro storico.
Quando giunge la
Venerata, il sindaco, dopo un lungo discorso, consegna le chiavi della città alla Madonna.
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Il sindaco consegna le chiavi della città al vescovo - Foto di F. Galeone |
Simbolicamente con tale gesto si affida tutta la cittadinanza nelle mani della
Vergine Maria, un rito legato alla tradizione popolare che si fonde con i
riti religiosi.
Dopo la consegna delle chiavi, la processione prosegue lungo
tutto il percorso attraverso le vie del centro storico. Al suo passaggio dai
balconi vengono lanciati petali di rose e, come tradizione, i cittadini
espongono ai balconi tovaglie e coperte ricamate, un'usanza tipica che si
ritrova in molti paesi e città pugliesi.
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Al passaggio della Madonna della Scala vengono lanciati petali di rose dai balconi |
La festa civile: manifestazioni ed eventi
La festa patronale solitamente dura tre giorni. Si entra nell’atmosfera
festiva già alcuni giorni prima con l’illuminazione dei corsi principali con le
immancabili luminarie diventate un’icona della Puglia e di cui parlo nel post le
luci della Puglia.
Nella piazza del centro storico si monta la
cassarmonica, anch'essa illuminata, che ospita il classico concerto bandistico
che nel tempo non perde il suo fascino ed è sempre apprezzato dai cittadini,
soprattutto quelli più anziani.
La cassarmonica serve anche per ospitare i
gruppi musicali o i cantanti per la chiusura dell’ultima serata.
Queste manifestazioni tradizionali che si ripetono da
centinaia di anni attirano molta gente che si riversa nel corso principale
pieno di bancarelle per la vendita di dolci, come il tipico torrone fatto di zucchero e mandorle, la cupeta, e
oggetti di ogni genere.
Molto apprezzato è lo street food pugliese che offre un grande
assortimento tra panini imbottiti di carne cotta alla brace, come salsiccia e bombette,
e panzerotti di vario tipo. In questi
tre giorni si allestiscono mostre, si organizzano tornei, piccoli spettacoli
teatrali e visite turistiche.
Alla fine, come ogni buona festa patronale che si
rispetti, vengono sparati i fuochi pirotecnici.
Detto tra me e te
Le antiche tradizioni che si tramandano da generazioni sono
uno dei punti di forza della nostra terra pugliese, in particolar modo della
Puglia delle gravine, che non potranno mai scomparire.
Vi consiglio almeno una volta di fare un'esperienza del genere e di leggere questo itinerario per un weekend antistress.
Se volete far conoscere questa festa, condividete pure, mi farà solo piacere.
💚💚💚💚
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