Non vorrei sembrare campanilista con questo titolo che
potrebbe sembrare discriminatorio ma che è invece provocatorio.
Deriva
piuttosto dal fatto che quando si parla di Puglia subito nell'immaginario
collettivo si fa strada il Salento o il Gargano che, sia chiaro, sono territori
che io adoro.
In verità, amo tutta la Puglia dal Gargano a Santa Maria di
Leuca, ogni suo luogo che sia grande o piccolo, ogni minuscolo angolo anche il
più nascosto e insignificante. Che poi, fidatevi, di insignificante non c’è
nulla in Puglia!
Allora perché il titolo la Puglia non è solo Salento e
nemmeno Gargano?
Perché attraverso questo blog ho cominciato a far conoscere
quella parte sconosciuta, quella più inedita ma altrettanto bella e attraente
della Puglia.
È il mio canale per rispondere a chi, puntualmente, quando parlo
del luogo in cui vivo mi chiede dove si trova e cosa ha di così interessante tanto
da scriverci post per ispirare e invitare i lettori a visitarla.
Pensate che
quando dico che sono pugliese alcuni mi rispondono: ”Ah si, bella la Puglia ci
sono stata, sul Gargano a Pizzomunno” oppure “Bellissima regione, sono stata
l’anno scorso al mare, alle Maldive del Salento”.
Non potete immaginare la mia
faccia frustrata. Per me ci vogliono tre ore per arrivare a Pizzomunno – le
stesse ore che servono per arrivare a Napoli, cioè in un’altra regione - e due
ore per arrivare alle Maldive del Salento.
Capite bene, quindi, che la Puglia
con le sue distanze limita anche noi pugliesi a visitare la nostra regione, la
più bella del mondo come sembra aver riportato il National Geographic.
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Nelle campagne della Puglia delle gravine si trovano ancora masserie allo stato originale |
Quelle stesse
distanze che definiscono un territorio paesaggistico tanto vario da renderlo
superlativamente unico.
Che differenziano le tradizioni e
i dialetti da un luogo all'altro, da un paese all'altro, ma nello stesso tempo riconducibili
in modo inequivocabile allo stesso luogo d'origine. Non è fantastico?
Puglia delle gravine o Terra delle gravine?
Non è esattamente la stessa cosa, la prima è l'incubatore
della seconda. È una visione più ampia che rappresenta quella parte del
territorio pugliese che si distingue per la presenza di queste formazioni
geormofologiche.
Opero ormai nel settore travel da quasi quattro anni e ho
trovato sempre difficoltà a farmi geolocalizzare solo attraverso Terra delle
gravine.
Molte conversazioni sono svolte in questo senso: “Racconto la terra
delle gravine”- “Bello, ma dove si trova?” Non so voi, ma per me non è
incoraggiante.
Ho scritto decine di post per Aroundmeblog e per
altri travel blog e magazine, anche esteri, in cui ho descritto il mio
territorio, per ispirare nelle scelte turistiche.
Ho parlato di quello che
offre, dei weekend, degli itinerari, dei prodotti tipici, delle tradizioni ma
ho dovuto ripetermi perché non è un luogo abbastanza conosciuto della Puglia,
almeno non a livello di altre località o zone pugliesi.
Di questo ne sono
consapevole. Con queste premesse ho pensato che la parola Puglia doveva esserci
quando mi presentavo e allora è nato questo brand Puglia delle gravine.
Credetemi non faccio più tanta fatica se non quella di specificare dove abito.
La Puglia delle gravine: dove si trova
Sono convinta che molti, soprattutto quelli che approdano
per la prima volta sul mio blog, non sanno dove si trova la Terra delle
Gravine.
Se da una parte la Puglia delle gravine comprende un
territorio compreso tra le province di Bari, Brindisi e Taranto a ridosso delle
Murge, la Terra delle gravine è quella fascia di territorio che va da Villa
Castelli fino a Ginosa.
Si trova grosso modo nella parte sud ovest della Puglia
ai confini con la Basilicata, però la maggior parte ricade nella provincia di
Taranto.
È stretta tra le Murge sud orientali e il mar Ionio. Per questa sua
invidiabile posizione ha sviluppato diverse caratteristiche che sono legate
alla terra e al mare.
La Puglia delle gravine e i suoi cinque punti di forza
Non so se avete mai letto il sottotitolo del mio blog, se
non lo avete letto lo trovate in alto sotto il titolo.
Quella frase significa che almeno
la metà dei post parlano della Puglia in generale e di questi post la metà
raccontano la Puglia delle gravine.
A questo punto sono andata a ricercare e delineare
quali sono i suoi punti di forza. Io ne ho trovati cinque ma se ne avete altri
suggeritemeli nei commenti così allungo la lista.
Tenendo conto che prediligo un turismo lento e sostenibile,
preferisco girovagare e scoprire piccoli borghi - da noi è meglio dire paesi - e fare attività legate alla natura e all'aria aperta.
Lo faccio con grande
soddisfazione personale e con un pizzico di orgoglio perché è un territorio che
merita l'attenzione da parte di tutti e soprattutto degli operatori turistici.
Ma non troppo eh! Altrimenti si altererebbe il valore genuino e semplice di
ciò che offre e che per me è uno dei suoi punti di forza.
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La tipica bruschetta con pomodorini e ricotta forte
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L'originalità dei
paesaggi spazia dal lungo litorale sabbioso ionico che da Taranto arriva in Basilicata alle maestose
gravine ricche di vegetazione spontanea.
Dalle campagne tappezzate di giardini
di arance e clementine e di uliveti e vigneti alle piccole oasi delle masserie.
Tutto questo rende
ancora più attraente la Terra delle gravine ed è un punto a suo
favore.
Le radicate tradizioni popolari che si tramandano da generazioni e il
settore enogastronomico con i prodotti tipici di grande valore culinario sono
le due importantissime caratteristiche che rafforzano i cinque punti di forza.
Per chiudere aggiungo un punto di forza che in questo periodo in cui si auspica la ripresa del settore turistico
resta in assoluto un punto importante: lo spazio non urbanizzato.
Le ampie campagne e la spiaggia
lunga e larga permettono di mantenere le giuste distanze se dovessimo partecipare
alle escursioni e attività che vengono offerti al viaggiatore e al turista anche
se locale.
Non è un particolare da
sottovalutare anzi bisogna tenerne conto quando si deciderà di prenotare una vacanza che sia di un giorno, un weekend o una settimana.
Che fate non venite?
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Da pugliese, precisamente di Lecce, hai proprio ragione! Per me, andare ad Alberobello o a Foggia, etc. è praticamente un viaggio con circa 2 ore di strada! Ad esempio, sul Gargano e territori circostanti non ci sono mai stata. Però... quanto è bella la Puglia!!!��
RispondiEliminaBisogna mettersi d'impegno per visitarla tutta😉
EliminaSono stata diverse volte in Puglia (non solo Gargano e Salento ma quasi��) perché una delle mie migliori amiche è proprio pugliese, ma non conoscevo la Terra delle Gravine. Chissà magari questa estate ��
RispondiEliminaMagari in una delle prossime occasioni vieni a trovarci
EliminaIo sono una delle fortunate persone a poter dire di sapere esattamente dove si trova la Terra delle Gravine e di averne visitato una parte grazie ad una guida d'eccezione come te Maria! Anzi pensa che per assurdo ( o forse no) io in Puglia non ho visitato né il Salento né il Gargano ma solo la Terra delle Gravine e i Monti Dauni!
RispondiEliminaHai visto la parte migliore ahahah! Scherzo dai, ti manca tanto della Puglia devi rimediare
EliminaLa Puglia è una delle regione che amo di più, ma siamo ancora riusciti a vederne solo una piccola porzione. Quando Si potrà cominciare a viaggiare di nuovo ci piacerebbe tornarci, magari in camper, e fare un giro un pò più lungo per godere appieno di tutto quello che ha da offrire.
RispondiEliminaAllora vieni a trovarmi. Chi viaggia in camper ha la precedenza.
EliminaDavvero, davvero interessante. Tra l'altro è la prima volta che approdo sul tuo blog. E tornerò volentieri a leggere altro.
RispondiEliminaSi è vero. Quando si parla di puglia, di solito sia parla solo di mare salentino o gargano...
Hai reso bene l'idea di cosa significhi apprezzare ogni parte dei luoghi in cui viviamo, perché ogni posto ha una particolarità da mostrare e vantarsi.
Alla prossima.
P.s. neanche io sapevo dove fosse la terra delle gravine...
Ciao Maria, confesso che la prima volta che sono capitata sul tuo blog non avevo la minima idea di dove si trovasse la terra delle gravine. Poi ho approfondito e ho capito meglio. Personalmente se devo associare la Puglia ad una zona a me viene spontaneo citare il Salento e la Valle d'Itria.
RispondiEliminaChe bella deve essere la Puglia, credo che ogni parte abbia la sua bellezza e le sue caratteristiche. Non ci sono mai stata, chissà se ci sarà la possibilità quest'anno.
RispondiEliminaMaria quanta verità hai scritto. La Puglia essendo molto allungata ha posti meravigliosi in regione davvero molto distanti tra loro. Io passo in Puglia metà delle mie ferie (essendo mio marito pugliese) ed ancora ne conosco solo una piccola parte. C'è però da dire che ovunque sia andata finora ho trovato bellezza, architettonica, artistica, naturalistica. Una regione tutta da scoprire.
RispondiEliminaEffettivamente quando si parla di Puglia la mente va subito alle spiagge del Salento e al Gargano. Io stessa sono stata solamente sul Gargano. La zona delle Gravine non la conosco assolutamente ma spero di avere, un giorno, la possibilità di visitarla, grazie ai tuoi consigli
RispondiEliminaIo sono Pugliese del Gargano, e devo dire che quando si pensa al Gargano si pensa solo al mare ma in realtà Gargano non è solo mare ma ci sono tanti boschi e c'è anche l'entroterra che è meraviglioso, infatti io sono di un paese di montagna del gargano, come anche i. Monti dauni sconosciutissimi dai turisti, stesso per le gravine ci vorrebbe proprio un pacchetto turistico che valorizza anche questi angoli della nostra Puglia che sono favolosi
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