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Corridonia, il borgo marchigiano con una curiosità incredibile |Marche|

Corridonia è uno dei borghi del maceratese che mi ero riproposta di visitare, nonostante mi fosse stato detto: ”Ma che ci vai a fare, non c’è nulla di bello da vedere!” Devo dire che questa frase ha sempre l’effetto contrario su di me e quindi ha prevalso più di prima la curiosità di andare a scoprirla.  Alla fine posso confermare che ho fatto bene e in questo post vi racconto la particolarità di Corridonia che stupisce e che ha rappresentato per me la vera scoperta di questo paese.  Visita a Corridonia  Corridonia si trova nelle Marche in provincia di Macerata . Il borgo si incontra dopo pochi chilometri, sulla sinistra, quando si percorre la Val di Chienti che da Civitanova Marche va verso i Monti Sibillini. Da lontano si può vedere il suo profilo con il campanile che svetta al centro di una serie di case che si estendono su un’altura.  Dopo aver visitato parecchi borghi nel maceratese che grosso modo si somigliano immaginavo che anche Corridonia avesse il bel centro storico con ch

La romantica Budapest in camper: cosa vedere sulle rive del Danubio


Panorama fiume città

Quanto ci ha affascinato Budapest non saprei dirlo. Il viaggio in camper che avevamo organizzato aveva come meta principale la capitale ungherese e noi non vedevamo l’ora di visitarla, così elegante e romantica distesa sulle rive del Danubio

Eravamo partiti con grandi aspettative e non siamo rimasti delusi, per questo abbiamo lasciato un pezzo del nostro cuore. 

In questo post vi racconto la mia esperienza sul tratto del Danubio che unisce la città. 
Da Pécs all'Haller camping di Budapest

Devo dire che è stata tutta l’Ungheria a sorprenderci già da quando dalla Croazia siamo arrivati a Pécs, una città che non era compresa nel nostro itinerario. 

Quando abbiamo lasciato Pécs eravamo già convinti che sarebbe stata una delle vacanze in camper che avremmo ricordato con piacere. 

Sapevamo che Budapest era una delle più belle città europee ed eravamo abbastanza fiduciosi su quello che ci aspettava. 

Duecento chilometri ci separavano dalla capitale magiara, li avremmo percorsi in circa due ore e mezzo per arrivare all'Haller camping. 

La buona posizione del campeggio in città ci permetteva di muoverci facilmente con i mezzi pubblici e di raggiungere i posti da visitare in poco tempo. 

Con tre giorni a disposizione forse non abbiamo potuto vedere tutto ma ci siamo presi il meglio di questa romantica città. 


Budapest, una vita legata al Danubio

Il bel Danubio blu arriva a Budapest portando con sé la storia e la cultura europea, contaminandola in ogni suo aspetto. Passa sotto i nove ponti che uniscono Buda a Pest, le due antiche città.

Inutile dirlo che è il principale protagonista in assoluto di tutta la città ed anche di questo mio racconto. Ovunque siamo andati era lì e ci ha regalato panorami impagabili

Pensate che le rive del Danubio, per un tratto, sono addirittura Patrimonio mondiale dell'Unesco


Ponte delle catene sul fiume Danubio a Budapest
Il ponte delle Catene con i passaggi pedonali laterali

Tra piazze, giardini, edifici, chiese, terme e castelli, Budapest racchiude una grande valore artistico culturale. Un incrocio di stili e tradizioni che hanno reso attraente e affascinante la città. 

Il miglior modo per vedere la città è fare proprio un mini tour in barca o una mini crociera a tema 

navigando sul Danubio. Ci sono quelle dedicate alla degustazione dei vini ungheresi con cene romantiche da condividere con una persona speciale. 

Oppure le crociere hop-on-off più turistiche che prevedono una serie di fermate nei vari punti di attracco alla scoperta delle attrazioni turistiche sulle due rive del fiume.

Il Ponte delle Catene

Il famoso ponte delle Catene, simbolo della città, è stato il primo ponte fisso che unì le due sponde del fiume ed è uno dei primi posti che si visitano. Il ponte è lungo 380 metri ed è sostenuto da enormi catene fissate ai due piloni. 

Le due testate sono ornate da statue di leoni stranamente scolpiti senza lingua. Da un lato del ponte, affacciata sul Danubio c'è la grande piazza Szecheny, ricca di eleganti palazzi. 

Dall'altra si trova la piazza Clark Adam dove c'è l'ingresso dell'antica 
Funiculare che porta al Castello su a Buda e il Chilometro 0 che si utilizza per calcolare la distanza a Budapest. 

Vi consiglio di fare una passeggiata a piedi sul ponte percorrendo i passaggi pedonali esterni all'arco per passare da una riva all'altra. 

Il ponte della Libertà

Il ponte della Libertà in stile Art Nouveau, costruito nel 1896, fu dedicato inizialmente all'imperatore Francesco Giuseppe che appose l'ultimo chiodo d'argento. 

Come quasi tutti i ponti di Budapest anche questo fu abbattuto dai tedeschi durante il secondo conflitto mondiale e poi ricostruito nel 1946. 

Da allora si chiama ponte della Libertà. Alla fine del ponte, dalla parte di Pest, si trova il grande mercato coperto che si sviluppa su tre livelli. 

All'interno, in una struttura fatta di ferro e vetro, si alternano negozi di souvenir e di artigianato, piccoli ristoranti tipici e banchi alimentari di frutta, carne, pesce e salumi. 

Donna vicino albero
Sembro stanca? No, fidatevi, mi sto solo godendo questo giardino di Budapest

La vera vita di una città si respira proprio nei mercati in cui si incontrano una mescolanza di persone tra locali e turisti

E noi eravamo turisti, no?

I nostri acquisti, come al solito, si sono limitati al settore enogastronomico: il tipico salame ungherese, diverso per forma e sapore rispetto a quello che comunemente si vende in Italia, e un tipo di vino rosso di cui non ricordo il nome. 

Insieme è stata un’accoppiata vincente, sono finiti primi di tornare a casa.

Il ponte Elisabeth 

Gli ungheresi hanno dedicato un ponte anche all'imperatrice austro-ungarica Elisabetta di Baviera, moglie di Francesco Giuseppe. Si trova tra il ponte delle Catene e il ponte della Libertà ed è il più alto tra quelli di Budapest.  

Conosciamo tutti la storia della principessa Sissi. Era adorata dagli ungheresi e lei ricambiava questo amore passando molto tempo nella sua residenza a Budapest.  

L'isola Margherita, un'oasi al centro del Danubio

Scorrendo lungo il fiume, oltre il palazzo del Parlamento, ci viene incontro un'isola che si trova al centro del Danubio tra le rive di Buda e Pest, collegata da un ponte dalla forma particolare in stile barocco francese che passa anche dalla stessa isola. 

Si tratta dell'isola Margherita che è considerata il polmone verde della città, luogo di svago e relax per i budapestiani. 

La circolazione è vietata al traffico cittadino, esiste solo una strada per i mezzi pubblici, ma all'interno si può circolare a piedi e con la bicicletta, passare una giornata nei rigogliosi giardini e passeggiare lungo i viali alberati.

Nel periodo estivo è frequentata per le 11 piscine del parco acquatico Palatinus e per i bagni termali presenti già ai tempi dei Romani.


Sono una pugliese errante con la licenza (abusiva!) di scrivere su questo blog confidenziale e semplice come me. Consiglio viaggi e stili di vita lenti, antistress e sostenibili. Se siete curiosi cliccate qui Dico di me


Detto tra me e voi 

L'itinerario in camper che ci ha portato in Ungheria è stato magnifico. Come succede per tutte le capitali non sono bastati tre giorni per visitare Budapest. C'è molto da vedere e io in questo post vi ho raccontato una piccolissima parte della città. 

Quella meno visibile rispetto alle grandi attrazioni turistiche che, ad ogni modo, vi racconterò in un altro post. 

È difficile dire quali sono le priorità e i posti da non perdere assolutamente. Sono tutti di grande interesse. Budapest offre molto e ogni posto merita di essere visitato.

Quello che consiglio di fare subito è la Budapest card che aiuta molto nel gestire le visite offrendo diversi servizi gratuiti o scontati


Se anche voi amate viaggiare in camper vi consiglio di leggere i post che si trovano in questa sezione del blog: consigli di una camperista

Commenti

  1. Budapest è una città che mi ha sorpreso. Ricordo il freddo pungente dei -17 gradi che ghiacciarono il Danubio e non mi permisero di fare la crociera. Rimasi solo due giorni pieni e non bastano a vederla tutta. Comunque i tuoi viaggi in camper mi appassionano sempre tantissimo, sarebbe da rifare! ;)

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    1. Ritornerei con molto piacere perché come ho scritto non sono bastati tre giorni per visitarla. Per me è stata sorprendente.

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  2. Budapest è una città che ho amato moltissimo. Una città romantica, una città duale, una città dall'architettura classica che è tutta da scoprire! Bellissimo post!

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    1. Grazie Vittoria. Budapest offre ai visitatori tutta la bellezza che ha accumulato nella sua storia.

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  3. Bellissimo post e fantastica città, senza dubbio tra le mie preferite :)

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