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Corridonia, il borgo marchigiano con una curiosità incredibile |Marche|

Corridonia è uno dei borghi del maceratese che mi ero riproposta di visitare, nonostante mi fosse stato detto: ”Ma che ci vai a fare, non c’è nulla di bello da vedere!” Devo dire che questa frase ha sempre l’effetto contrario su di me e quindi ha prevalso più di prima la curiosità di andare a scoprirla.  Alla fine posso confermare che ho fatto bene e in questo post vi racconto la particolarità di Corridonia che stupisce e che ha rappresentato per me la vera scoperta di questo paese.  Visita a Corridonia  Corridonia si trova nelle Marche in provincia di Macerata . Il borgo si incontra dopo pochi chilometri, sulla sinistra, quando si percorre la Val di Chienti che da Civitanova Marche va verso i Monti Sibillini. Da lontano si può vedere il suo profilo con il campanile che svetta al centro di una serie di case che si estendono su un’altura.  Dopo aver visitato parecchi borghi nel maceratese che grosso modo si somigliano immaginavo che anche Corridonia avesse il bel ce...

Il paese (quasi) fantasma di Laino Castello Vecchio |Calabria|

Il paese(quasi) fantasma di Laino Castello Vecchio |Calabria|

Laino Castello
 è uno dei borghi calabresi che si trovano nel cuore del Parco Nazionale del Pollino. Di quelli che solo dal nome riescono ad attirare la mia attenzione: quando nelle indicazioni ho letto Laino Castello Vecchio e ho immaginato che ci fosse anche Laino Castello Nuovo. Allora, come mi capita spesso, sono andata a curiosare per scoprire se Laino nascondesse davvero una duplice identità. 

Ho visitato il paese quasi fantasma di Laino Castello Vecchio e vi racconto tutto in questo post. 

Come arrivare a Laino Castello Vecchio 

Arrivare a Laino Castello è abbastanza semplice dall’Autostrada del Mediterraneo (la vecchia Salerno- Reggio Calabria per intenderci) prendendo l’uscita per Mormanno. 

⇒ Per approfondire Cosa vedere a Mormanno in Calabria 

Da Taranto ci vogliono un paio di ore: si percorre prima la Statale 106 verso Reggio Calabria e poi si devia sulla Val Sinni fino a raggiungere appunto l’autostrada. Si trova tra la Calabria e la Basilicata e quasi non ci si accorge del confine tra le due regioni. 

Laino Castello e Laino Borgo: divisi ma sempre uniti 

Quando l'estate scorsa io e Simone siamo stati a Mormanno per le vacanze avevamo già notato i segnali stradali che portavano a Laino Castello Vecchio. Era una delle mete che l’ufficio turistico ci aveva consigliato di visitare ma che, pur essendo solo a 10 chilometri da dove soggiornavamo, l'avevamo esclusa dall’itinerario di viaggio per motivi di tempo. 

Mi è dispiaciuto molto e non pensavo proprio che sarei tornata in quella zona da lì a un mese.

Il paese(quasi) fantasma di Laino Castello Vecchio |Calabria|
Una delle foto esposta all'interno della Chiesa di S.Teodoro

In principio era Laino, un ex demanio feudale. Poi si formarono due paesi: Laino Castello e Laino Borgo la cui sorte futura sarebbe stata alquanto tormentata. I due borghi distinti, nel tempo, si sono visti unificare e dividere più volte a seconda delle situazioni politiche che si avvicendavano. 

Un’evoluzione storica che è terminata nel dopoguerra, precisamente a ottobre del 1947, con la scissione definitiva.

Immaginatevi tutti gli impicci burocratici che ne potevano derivare soprattutto per gli abitanti, una volta di qua e una volta di là come tante anime in pena. Insomma, chissà perché mi ricorda la frase "divisi ma sempre uniti" scritta sulla medaglietta degli innamorati degli anni 70/80 che tra l'altro avevo anche io. 

Laino Castello e la sua storia triste 

Laino Castello è sorto sullo sperone di roccia intorno al Castello, ma, dopo la scissione, si è andato via via popolando più a valle. Il Castello Feudale di origine longobarda si trova sul punto più alto del colle San Teodoro da dove si gode un magnifico panorama sulle valli e i monti di uno degli 11 Geoparchi Unesco, il Pollino, sul Viadotto Italia ma anche sulle case diroccate sotto lo sperone.

Purtroppo, le vicissitudini di Laino Castello non sono terminate con la divisione da Laino Borgo perché il terremoto del 1982 prima e, successivamente una frana che ha ostruito la strada per salire in cima, hanno isolato la parte più vecchia del borgo. 

La vulnerabilità della zona e la difficoltà delle comunicazioni tra la zona alta e quella bassa hanno contribuito alla decisione da parte degli stessi abitanti di abbandonare pian piano la zona vecchia e stabilirsi più a valle. 

Panorama Laino Castello
Il panorama dal belvedere accanto alla Chiesa di San Teodoro

Nella parte vecchia sono rimasti i ruderi con i bastioni a torretta del Castrum Layni e la vecchia Chiesa di San Teodoro Martire di origine bizantina con una torre medievale. La Chiesa è visitabile solo nella parte anteriore dove si possono ammirare le antiche strutture e una esposizione di foto che raccontano la storia del borgo calabrese quasi fantasma.

La nuova vita di Laino Castello Vecchio 

Negli ultimi anni si sta cercando di rivitalizzare l’area abbandonata già lungo la parte pedonale che porta al castello e alla chiesa. Con le auto si può solo arrivare alla fine della strada asfaltata e poi si prosegue a piedi 

Quindi, scarpe comode per non ritrovarsi con i piedi gonfi e caviglie slogate per percorrere l’itinerario che da un lato fiancheggia lo sperone e si affaccia sulla valle e dall’altro porta alla Sorgente Tuvola e costeggia il Fiume Lao. 

⇒ Attività da fare Escursione river trekking sul Fiume Lao

Il paese(quasi) fantasma di Laino Castello Vecchio |Calabria|
La croce all'inizio del percorso verso la Chiesa di San Teodoro Martire

Noi ci siamo avviati verso il Castello Feudale e la Chiesa di San Teodoro Martire e lungo il tragitto abbiamo fatto una sosta alla croce di pietra. Fino alle prime vecchie case la roccia ha delle rientranze che formano grotte naturali. Questa conformazione geomorfologica ha dato l’idea di allestire un presepe vivente per cui sono state utilizzate per ricostruire scene che raccontano la Natività di Gesù. 

È un presepe molto curato e ricco a cui partecipano circa 200 figuranti. Nel 2018 Laino Castello Vecchio è stato anche premiato come Presepio più bello d’Italia. Una bella scoperta e un motivo in più per andarci nel periodo natalizio. 

Le case che erano state abbandonate stanno rivivendo una nuova vita con il Lavinium Albergo Diffuso. Un progetto di recupero che riprende la tradizione locale non solo con le camere arredate come una volta, ma anche attraverso i sapori dei piatti da gustare al Ristoro. 

Credo che torneremo presto visto che per soddisfare i piaceri della gola avevamo già deciso di pranzare all’Agriturismo La quiete del pino. 

Il paese(quasi) fantasma di Laino Castello Vecchio |Calabria|
Lo sperone di roccia che porta al Castello Feudale di Laino Castello Vecchio

Detto tra noi 

Riflettevo su questi piccoli paesi sparsi tra la Calabria e la Basilicata, su come il loro destino è segnato per sempre da eventi catastrofici naturali. Avevo già scritto di Craco in Basilicata e della frana che lo ha reso un paese fantasma e di come, poi, da paese anonimo sia diventato famoso, meta di turisti e set cinematografico pur non vivendoci nessuno. 

⇒ Per approfondire Craco, il paese fantasma in Basilicata

Laino Castello Vecchio sta seguendo un’altra strada di ripresa con la speranza che tutto possa tornare alla normalità (per questo oggi lo chiamo borgo quasi fantasma) sempre con le dovute cautele, ché il dinamico Appennino è da tenere d’occhio!

                        💚💚💚💚💚 

Sono una pugliese errante con la licenza (abusiva!) di scrivere su questo blog confidenziale e semplice come me. Consiglio viaggi e stili di vita lenti, antistress e sostenibili. Se siete curiosi cliccate qui Dico di me

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