Un itinerario da non perdere a Massafra: la Madonna della Scala e la Valle delle Rose


Il belvedere della Madonna della Scala


Uno dei primi posti da visitare a Massafra è senza dubbio il Santuario della Madonna della Scala e fare l'escursione nella gravina denominata Valle delle Rose fino alla grotta del Ciclope e alla famosa dimora del mago Greguro e sua figlia Margheritella.

Il luogo è molto suggestivo sia per la particolarità del Santuario - credo sia l'unico a trovarsi in fondo ad un canyon - sia per la bellezza del paesaggio che lo racchiude. 

Il Santuario della Madonna della Scala giù nella gravina 

Santuario Madonna della Scala nella gravina di Massafra
Il Santuario Madonna della Scala visto da sopra il belvedere.

Perché vi propongo questo itinerario? Perché è un percorso diverso dal solito che riesce a sorprendere sin dall'inizio.  

Già dal belvedere che offre una vista su tutto il fondo valle a dir poco sensazionaleInoltre, i centoventisei gradini che si scendono per arrivare al santuario vi immergono in un'atmosfera naturale creata dalla vegetazione.

Man mano che si scende la chiesa appare a tratti tra gli archi e le colonne della doppia rampa frontale. 

Santuario Madonna della Scala nella gravina a Massafra
Alcuni scorci del Santuario si intravedono mentre si scendono le scale.

Vi consiglio di scendere lentamente e di fermarvi in alcuni punti per godere il panorama in un silenzio rotto solo da leggero venticello. 

L'aria diventa piacevolmente fresca grazie anche alla presenza della vegetazione rigogliosa e selvaggia che conserva preziose comunità di piante e animali. 

Tutt'intorno c'è un paesaggio fatto di roccia calcarea, nata milioni di anni fa all'alternarsi di periodi glaciali e interglaciali e ben diversa dalle altre gravine che si trovano nel territorio circostante.

Facciata Santuario Madonna della Scala  a Massafra
La facciata del Santuario inondata dai raggi del sole appare ancora più bianca.

Quando arrivo giù, all'ingresso del Santuario della Madonna della Scala, i raggi inondano la facciata che appare ancora più candida e splendente

È di una semplicità disarmante con il suo stile barocco del XXVII secolo.
Le porte aperte invitano ad entrare e lo faccio anche io.

All'interno del Santuario 

Entrando salta all'occhio la croce sul pavimento che sembra un mosaico, mentre in fondo sull'altare maggiore è conservato il quadro della Madonna della Buona Nuova. 

La storia del santuario è molto particolare ed è legata alla leggenda delle cerve e dal ritrovamento casuale del quadro della Madonna Prisca, la Madonna col Bambino, andata perduta in un terremoto. 

La Madonna della Scala è la protettrice di Massafra e in suo onore durante l'anno si svolgono due feste importanti: la Festa del Patrocinio il 20 febbraio e la cerimonia della consegna delle chiavi da parte della città la prima domenica di maggio.  

L'altare del Santuario Madonna della Scala a Massafra
Sull'altare il quadro della Madonna Buona Nuova, a sinistra la statua della Madonna della Scala

Sul lato sinistro della chiesa sono attirata da un pannello colpito da un raggio di sole e che si trova all'ingresso della chiesa.

Sul pannello sono affisse alcune fotografie che ricordano i matrimoni celebrati negli anni passati e fissati indelebilmente in questi scatti. 

Immaginate la sposa che scende con trepidazione gli scalini come doveva sentirsi: ad ogni gradino un tuffo al cuore.  
Il giorno più bello della sua vita in uno scenario originale e senza tempo!

Foto di matrimoni celebrati nel Santuario Madonna della Scala a Massafra
Un tableau con le foto dei matrimoni celebrati nei vari anni si trova all'ingresso laterale. 


L'escursione nella Valle delle Rose 

L'escursione nella gravina prevede un percorso non troppo impegnativo che porta fino alla farmacia del mago Greguro e alla Grotta del Ciclope da fare tassativamente con una guida.

Attraverso un corridoio laterale si arriva nella parte posteriore del luogo sacro dove è ricavato un piccolo giardino con alberi di limoni e fichi.

Da qui parte il sentiero creato nella fitta vegetazioneaddossato al fianco destro del costone che, per la sua formazione a gradinata, ne permette il camminamento fino ad arrivare sul fondo. 

Ci sono alcuni tratti con pendii scoscesi a cui bisogna prestare attenzione, ma non particolarmente difficili da affrontare. 
Raccomando, comunque, di adottare scarpe da trekking. 

Insediamenti rupestri a Massafra
Alcune case grotta ricavate nei fianchi della gravina.

Lungo il percorso si incontrano le antiche grotte che formano l'habitat rupestre. Erano abitazioni ricavate nella roccia abbastanza facile da modellare e nei quali si svolgevano le attività quotidiane e lavorative. 

Per chi è appassionato di storia e di archeologia troverà un patrimonio di grande valore culturale e storico.

Vi dirò, a noi ora potrebbero sembrare rifugi e tane di animali, ma da come sono strutturate si capisce che in queste zone un tempo si svilupparono insediamenti umani. 

Dopo qualche centinaio di metri di saliscendi si arriva alla Grotta del Ciclope nascosta da una fitta vegetazione. 
Una grotta grandissima! Scene da preistoria. 

Grotta del Ciclope a Massafra
La grotta del Ciclope

Sopra la grotta si trova la farmacia del mago Greguro, una complesso di dodici grotte comunicanti scavate nella roccia.

Per entrare bisogna salire con una scala esterna appoggiata al muro.


Ingresso farmacia Mago Greguro a Massafra
Il mio tentativo di entrare nella farmacia. Ce l'avrò fatta?

Detto tra me e voi 

Il posto è molto bello, al centro della gravina Valle delle Rose, nel cuore degli insediamenti rupestri. 

L'itinerario si conclude con la voglia di ritornare perché è proprio un luogo fuori dal comune che lascia la sensazione del vuoto, come se non si fosse completato 

Lo ritengo un itinerario intriso di natura, storia e leggende ma anche un luogo ricco di spiritualità dove ritrovare se stessi. 

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Ciao sono Mariaispiratrice di viaggi lenti, antistress e sostenibili con la licenza (abusiva!) di scrivere. Il mio è un semplice blog. Semplice come me e come tutto quello che faccio. Sono tarantina nel cuore e nell'anima e vivo nella sorprendente Puglia delle gravine. Se siete curiosi cliccate qui Dico di me


Commenti

  1. Wow che meraviglia. Adoro la Puglia. Questo posto mi manca!
    Ciao Martina

    RispondiElimina

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